Fisco: Volano le entrate, a gennaio +9,4% a 33,8 mld
09/01/2009
ROMA – Ancora boom per le entrate fiscali. A gennaio le entrate totali versate con il modello F24 sono ammontate a 33,8 miliardi (+9,4% su gennaio 2007). Lo si legge in una nota in cui si precisa che ” i primi dati disponibili per gennaio confermano un andamento delle entrate più positivo della crescita fatta registrare dall’economia italiana, a ulteriore testimonianza del costante recupero di base imponibile”.
L’aumento del 9,4% si confronta, sottolinea ancora la nota del viceministro dell’Economia Vincenzo Visco, con un mese di gennaio del 2007 in cui le entrate fecero registrare un incremento del 6,2% rispetto al gennaio 2006. Le entrate tributarie versate con modello F24 hanno registrato un incremento pari al 7,4 per cento rispetto allo stesso mese del 2007. Il tasso di crescita delle entrate di gennaio conferma un fenomeno in atto dalla seconda metà del 2006, precisa il ministero: “da allora, cioé, le entrate crescono in misura considerevolmente più elevata rispetto all’andamento del Pil nominale (4,7% fino al terzo trimestre 2007). Questa tendenza testimonia una perdurante elevata elasticità delle entrate rispetto al Pil, ben superiore a quella giustificabile in base a considerazioni tecniche”.
Con i dati di gennaio si ha una visione quasi completa anche del gettito Iva per il 2007. I primi dati di consuntivo confermano le tendenze emerse nei mesi scorsi. Il gettito dell’Iva sugli scambi interni è cresciuto di circa il 4,7% nel 2007, anche se si è registrato un calo negli ultimi mesi dell’anno. La performance è risultata superiore a quella relativa all’andamento dei consumi interni nel 2007 (3,6%).
Se poi dall’Iva sugli scambi interni si toglie la parte relativa al settore energetico, la dinamica delle entrate appare ancora più accentuata nel confronto con l’andamento dei consumi. Al netto del settore energetico, infatti, il tasso di crescita dell’Iva si situa intorno al 5,5%. Nel settore petrolifero invece il gettito dell’Iva ha fatto registrare un calo. L’incremento dei prezzi della materia prima é stato più che compensato dalla diminuzione delle quantità vendute. Un fenomeno dovuto ai risparmi indotti dai prezzi, ma anche al clima particolarmente mite dell’inverno 2006-2007.
Fonte:
ANSA