Fini in Brasile: colloqui con il Presidente Lula e Amorin
09/01/2009
A Brasilia riunione con gli Ambasciatori italiani in Sud America. A San Paolo incontri con i rappresentanti della comunità italiana e con imprenditori
ROMA – Il Ministro degli Esteri Gianfranco Fini è dal 4 al 7 luglio in visita in Brasile, destinazione particolarmente importante, molto attesa e ricca di momenti significativi. Si tratta della prima visita di un Ministro degli Esteri italiano dopo quella di Susanna Agnelli nell’aprile 1995. Una visita che si inserisce nel contesto di un forte rilancio delle relazioni con i Paesi dell’America Latina e dei Caraibi. Brasilia e San Paolo le tappe della missione. A Brasilia, informa una nota della Farnesina, incontri con il Presidente Lula e il Ministro degli Esteri Celso Amorim, e una riunione di area di tutti gli Ambasciatori italiani in America del Sud presieduta dal Ministro. A San Paolo il Ministro Fini incontrerà alcune rappresentanze della grande comunità italiana presente nel Paese (310.000 cittadini italiani e circa 25 milioni di persone di origine italiana, che rappresentano un vero e proprio patrimonio per le relazioni tra Italia e Brasile) e un gruppo di imprenditori italiani e brasiliani.
Al centro dei colloqui istituzionali diverse questioni, dai più recenti sviluppi politici in Brasile e negli altri principali Paesi dell’America Latina (con particolare riferimento alle crisi in corso in alcuni Stati dell’America meridionale, quali Ecuador e Bolivia), all’andamento dei rapporti economici tra i due Paesi (l’Italia è l’ottavo partner commerciale del Brasile e l’interscambio raggiunge la quota di 5 miliardi di dollari annui), fino ai seguiti dell’importante conferenza sulla Cooperazione allo Sviluppo svoltasi a Salvador nell’aprile scorso. Nei suoi colloqui con il collega Amorim, il Ministro Fini affronta anche la delicata questione della riforma del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Pur essendo il Brasile membro del G4, e dunque avendo prospettive diverse da quelle dell’Italia, si attende uno scambio costruttivo di idee al riguardo.
(Inform)
04/07/2005