Fiat mette il turbo in Brasile. Neutralizzato l’effetto Italia
03/05/2013
Fiat continua a viaggiare a due velocità. A fronte di vendite in calo del 14% a 35mila unità in Italia ad aprile per una quota di mercato del 30,2% (da inizio anno -10,5% a 138mila unità, quota di mercato del 29,3%), il Lingotto ha registrato in Brasile lo scorso mese un aumento delle immatricolazioni di auto nuove e veicoli commerciali leggeri del 29,9% a 69.566 unità.
Fiat ha così sovraperformato l'intero mercato brasiliano, calato ad aprile del 10,27% rispetto ad aprile 2011 con 244.853 auto e veicoli commerciali leggeri commercializzati e ha mostrato anche un leggero aumento della quota di mercato dal 21,86% di un anno fa al 21,97%, rafforzando la leadership pluridecennale nel mercato brasiliano visto che la seconda in classifica, la tedesca Volkswagen, ha assistito a una contrazione della propria quota al 18,64% dal 20,8%.
Ma Fiat mantiene anche il primo posto sia nella classifica delle vendite di auto passeggeri con 55.004 unità e una quota del 22,38% sia nel segmento dei veicoli commerciali leggeri con 14.562 unità vendute e una quota del 20,55%. Da inizio anno il Lingotto ha venduto sul mercato sudamericano 248.416 veicoli leggeri, in aumento del 9,4% rispetto alle 227.049 unità del corrispondente periodo del 2011, per una quota in aumento al 22,49% dal 22,31% dei primi quattro mesi del 2011.
Solo nelle auto passeggeri le immatricolazioni sono passate da 178.556 a 199.050 e la quota dal 22,6% al 23,22%, mentre nei veicoli commerciali da 48.493 a 49.366 ma la penetrazione di mercato è cala dal 21,31% al 19,98%. "Molto positive le indicazioni di aprile per le vendite in Brasile e superiori alle nostre attese che prevedono un lieve calo sia del mercato sia di Fiat per l'intero 2013", commentano gli analisti di Intermonte.
Alla luce del rinnovo degli incentivi fiscali per tutto l'anno, "è possibile un andamento migliore delle attese per il mercato auto brasiliano e per Fiat", aggiungono gli esperti di Intermonte. Anche per gli analisti di Banca Akros la forte performance registrata dal gruppo in Brasile conferma/rafforza la prospettiva di una crescita "mid-single digit" nel Paese.
Comunque Intermonte ha confermato il rating neutral sul titolo Fiat, come Banca Akros (target price a 4,60 euro) ed Equita (target price a 4,7 euro), in contrazione dello 0,22% a 4,556 euro in borsa, ricordando che Federauto vede il mercato auto italiano in calo quest'anno a 1,1 milioni di veicoli (-21% anno su anno) contro l'attesa della sim di 1,3 milioni (-6% su base annua), in pratica la stessa stima di Fiat già ridotta a suo tempo da 1,4 milioni di unità.
Fonte:
Milano Finanza