Fiat. Dividendi per 276 milioni, il Gruppo torna a premiare gli azionisti.

09/01/2009

Torino, 25 gennaio 2007
Dopo la crisi, la luce. L’ultimo dividendo era stato distribuito nel 2002 ed era relativo all’esercizio 2001: oggi Fiat Spa torna a remunerare i soci alla luce dei positivi risultati consolidati. Confermata la politica di dividendi con un 25% di pay-out annuale sugli utili netti consolidati per il periodo 2007-10.

La firma dell’Auto
Il segmento che bruciava risorse è tornato a trainare l’espansione del Lingotto. Nel 2006 i ricavi delle auto sono ammontati a 25,6 miliardi di euro con un balzo del 20,2% rispetto all’anno precedente e in particolare Fiat Auto ha generato ricavi per 23,7 miliardi con una progressione del 21,3%. Il trend delle vendite dei marchi del Gruppo è stato decisamente superiore alla crescita dei mercati di riferimento consentendo un miglioramento delle quote di mercato.

Azionisti premiati
Per l’esercizio 2006, alle azioni ordinarie toccherà un dividendo di 0,155, alle privilegiate di 0,31 euro, alle risparmio di 0,93 euro, di cui 0,31 in capo all’esercizio 2006 e il resto, come previsto dallo statuto, a compensazione degli esercizi 2004 e 2005 che erano stati remunerati. Da segnalare che l’ammontare delle cedole rappresentano il limite massimo previsto dallo statuto della società.

Il monte dividendi è di 276 milioni di euro. La proposta verrà esaminata dal Cda di Fiat Spa in programma il prossimo 20 febbraio.

Marchionne guarda avanti
L’amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, ha confermato gli obiettivi per il 2007 del gruppo: risultato della gestione ordinaria tra 2,5 e 2,7 miliardi di euro (margine della gestione ordinaria tra il 4,5% e il 5,1%) e utile netto tra 1,6 e 1,8 miliardi di euro.

Per il 2007 gli obiettivi di margine della gestione ordinaria sui ricavi per i principali settori sono tra il 2,6 e il 3,4% per l’Auto, tra l’8,9 e il 9,7% per Cnh, tra il 7,1 e il 7,9% per Iveco.

Marchionne ha detto al consiglio di amministrazione che “proseguira’ la strategia delle cooperazioni mirate”. “Il 2007 – ha aggiunto – vede l’avvio di un piano con obiettivi ambiziosi in termini di crescita e redditività. Il suo completamento nel 2010 avrà visto il ritorno della Fiat nel ruolo di grande impresa industriale a livello internazionale”.

Fonte:
Rai.it