Festa della Repubblica Italiana: frasi famose sul 2 giugno
02/06/2021
Oggi l’Italia festeggia i 75 anni della Repubblica Italiana. La data è un punto di riferimento storico nel Paese, in quanto il 2 giugno 1946, 28 milioni di italiani furono chiamati a votare per la nuova forma di governo dopo il fascismo vissuto nella seconda guerra mondiale (1939-1945). Con un referendum, con 2 milioni di voti in più, la repubblica sconfisse la monarchia.
Questo mercoledì, Sergio Matarella, Presidente della Repubblica, ha fatto un collegamento tra il simbolismo della data e la pandemia di covid-19: “Il 2 giugno è la rinascita del Paese”, ha affermato.
Di seguito altre famose citazioni sull’evento storico, sulla bandiera e sulla costituzione italiana negli ultimi 75 anni. La selezione è del quotidiano italiano Corriere della Sera.
“L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”. Articolo 1 della Costituzione Italiana
“Quando il 2 Giugno 1946 nacque la Repubblica, tutti avemmo la consapevolezza che conservare integri nel tempo gli ideali cui essa si ispirava, avrebbe comportato momenti di duro impegno ed anche grandi sacrifici.” Giovanni Leone, 6º Presidente della Repubblica Italiana
“Questa Repubblica si può salvare. Ma, per questo, deve diventare la Repubblica della Costituzione.” Nilde Jotti, politico
“La costituzione è la prima fonte del nostro diritto positivo e il vero polo di orientamento anche nella questione tanto dibattuta della cosiddetta interpretazione evolutiva delle leggi” Ugo La Malfa, politico
“La bandiera italiana è un vessillo di libertà conquistata da un popolo che si riconosce unito, che trova la sua identità nei principi di fratellanza, di eguaglianza, di giustizia. Nei valori della propria storia e della propria civiltà”. Carlo Azeglio Ciampi, 10º Presidente della Repubblica Italiana
“La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni”. Articolo 12 della Costituzione Italiana
“È meglio la peggiore delle democrazie della migliore di tutte le dittature”. Sandro Pertini, 7º Presidente della Repubblica Italiana