Ferrovia transamazzonica: a rischio le tribù indigene
17/06/2015
Il progetto per la costruzione di una ferrovia transamazzonica, con il sostegno del governo cinese, in Sud America, dall'Atlantico al Pacifico, preoccupa i popoli indigeni e il movimento mondiale Survival International. Se venisse realizzata, si teme che le tribù più vulnerabili del pianeta potrebbero essere devastate da malattie come l'influenza e il morbillo, verso cui non hanno difese immunitarie. Survival International sollecita i governi di Brasile e Perù a rispettare le leggi nazionali e internazionali, che richiedono di consultare i popoli indigeni e di chiedere il loro consenso prioritario per progetti che li coinvolgono. Ma Poiché non è possibile consultare le tribù mai contattate, le loro terre devono essere protette per evitare la catastrofe.
C'è un precedente: negli anni '80, i 900 km della ferrovia Carajás, nel nord-est dell'Amazzonia brasiliana, aprirono la terra di molti popoli indigeni come gli Awá isolati, a taglialegna, allevatori e coloni illegali. Moltissime famiglie vennero massacrate e molte altre morirono per le malattie portate dagli esterni; il disboscamento dilagante causò la deforestazione di più del 30% del territorio centrale degli Awá.
Fonte: Articolotre.com