Ferragosto: 1 italiano su 2 fuori casa ma metà sono pendolari
09/01/2009
(AGI) – Roma, 14 ago. – Anche il mese di agosto sta facendo segnare per il turismo italiano un’imprevista battuta d’arresto, mentre gli stranieri mantengono invariata la loro quota di domanda rispetto al 2006. E’ quanto fa sapere Bernabo’ Bocca, Presidente di Confturismo-Confcommercio (l’organizzazione maggiormente rappresentativa della filiera delle imprese turistiche con oltre 200 mila aziende aderenti su un totale di circa 270 strutture), commentando alcune proiezioni rientranti nell’ambito del programma CHECK TURISMO 2007, varato dalla Federalberghi e da Confturismo ad inizio estate per monitorare l’andamento del mercato.
Secondo le ultime stime, a Ferragosto 30 milioni di italiani trascorreranno la giornata al mare o ai monti, ma la meta’ di loro saranno dei semplici “pendolari”.
Nel dettaglio, gli italiani in vacanza (con almeno 1 pernottamento effettuato fuori casa) in questo mese di agosto, caratterizzato per giunta da condizioni meteorologiche alterne, sono circa 16 milioni rispetto ai 17,7 milioni del 2006. Di essi l’80% e’ rimasto in Italia mentre il restante 20% ha scelto localita’ estere.
“Una flessione purtroppo del 10% rispetto all’agosto del 2006 -precisa Bocca – frutto della carenza di liquidita’ delle famiglie italiane e di un uso sempre piu’ massiccio del pagamento a rate (per acquistare ogni tipologia possibile di beni e servizi) che gravano ormai come un macigno sul bilancio familiare mensile”.
Gli stranieri, al contrario, stanno confermando la quota dell’agosto del 2006 con circa 3,5 milioni di arrivi, composti principalmente per circa 600 mila unita’ da tedeschi, per 350 mila da francesi, per altri 350 mila da inglesi e circa 200 mila statunitensi. Di essi il 70% sta scegliendo il mare o i laghi, un 15% la montagna ed un restante 15% le localita’ d’arte maggiori e minori. (AGI)
Red/Dos.
Fonte:
Aziende Oggi