Expo, il National day del Brasile

08/09/2015

Per il proprio National day, il Brasile ha scelto una data molto significativa: il 7 settembre, giorno dell’indipendenza del Paese verde-oro. A guidare la delegazione il Ministro del Turismo Henrique Eduardo Lyra Alves e David Barioni Neto, General Commissioner e Presidente di Apex-Brasil. I festeggiamenti lungo tutta la giornata terminano alle 19,00 con un tributo al patrimonio culturale del Brasile: un concerto di João Donato, cantante, compositore e pianista, la cui opera ha influenzato più di una generazione di musicisti brasiliani 

Il National day del Brasile è anche l’occasione per presentare la 31esima Edizione dei Giochi Olimpici, che si terranno a Rio de Janeiro dal 5 al 21 agosto 2016. Il Padiglione sta per arrivare a 2 milioni di presenze sulla sola rete e il 12 agosto ha raggiunto il proprio record con quasi 26 mila persone sulla struttura che sovrasta il giardino botanico, dove sono ospitate alcune fra le coltivazioni più rappresentative del Paese. Una forte e condivisa attitudine al vivere con gusto e bellezza» ma anche «legami storici» e «ottimi rapporti commerciali e di scambio di competenze» è ciò che lega l’Italia al Brasile, paese che oggi festeggia il suo National day a Expo. Ad onorarlo, avendo chiesto personalmente di poterlo fare, è stato per il governo il deputato Pd Ivan Scalfarotto ricordando come oggi «più di 400mila italiani vivono lì e milioni di brasiliani hanno origini italiane». Scalfarotto ha definito il Brasile anche «un laboratorio di politiche pubbliche applicate con coraggio e con risultati considerevoli» e il padiglione brasiliano di Expo prova a raccontarne almeno una parte. L’obiettivo del padiglione é quello di «Sfamare il mondo con soluzioni» e il Brasile, tra i più grandi produttori agricoli del mondo, vuole comunicare non solo la sua già nota attività agroindustriale ma anche la sua capacità tecnologica. Ricordando i grandi appuntamenti già organizzati dal Brasile negli anni, il ministro brasiliano ha fatto notare che il Paese «ha già dimostrato al pianeta la propria ospitalità, allegria e competenza nell’organizzazione dei grandi eventi. La nostra produzione agricola – ha aggiunto – viene esportata in tutti i continenti, ma non siamo ancora riusciti a suscitare curiosità sui luoghi dove viene prodotta. Vi invito quindi a visitare il Brasile in occasione delle Olimpiadi».

Fonte: CorrieredellaSera