Eurostat, tra Spagna e Italia si allarga il divario economico

09/01/2009

All’indomani della sconfitta degli azzurri ad opera delle furie rosse di Aragones, da Eurostat arriva un altro dato che, quasi come il punteggio dei quarti di finale, ci vede in svantaggio rispetto ai «cugini» spagnoli. È quello del potere d’acquisto.

Nel 2007 è cresciuto il divario fra Spagna e Italia su fronte del prodotto interno lordo pro-capite. Secondo i dati diffusi oggi da Eurostat, lo scorso anno la Spagna si è attestata su quota 107 mentre l’Italia è scesa a quota 101. Nel 2006 l’Italia era a quota 103 e la Spagna a 105.

Fonti della Commissione spiegano come già nel 2006 c’era stato «il sorpasso» della Spagna nei confronti dell’Italia sul fronte del pil pro capite: ma nel 2007 il gap è passato da 2 a 6 punti. La ragione principale – spiegano sempre fonti della Commissione – è la crescita tumultuosa registrata nel Pil spagnolo negli ultimi anni, a fronte di «un incremento quasi nullo, o comunque molto ridotto» del Pil italiano.

Già nei prossimi mesi potrebbe verificarsi un’inversione di tendenza – spiegano gli esperti – soprattutto a causa della crisi che in Spagna sta colpendo il settore delle costruzioni, e che molto probabilmente causerà un rallentamento della crescita economica. Secondo i dati di Eurostat il Lussemburgo si conferma come il Paese leader in Europa con un Pil pro capite che nel 2007 si è attestato a quota 276: a seguire ci sono l’Irlanda (146), i Paesi Bassi (131), l’Austria (128). Sopra a Spagna e Italia (rispettivamente 107 e 101) si attestano la Francia (111), la Germania (113) e il Regno Unito (116).

Il primo sorpasso degli spagnoli sul pil pro capite «a parità di potere d’acquisto» ci fu l’anno scorso. Tuttavia il dato fu utilizzato erroneamente dai media. La cifra infatti, non esprime il potere d’acquisto dei cittadini a livello assoluto, ma la variazione del rapporto tra ricchezza lorda e cittadini, ponderato per il livello dei prezzi, rispetto a un anno base. Questo vuol dire che il reddito pro capite degli spagnoli è cresciuto a ritmi più sostenuti, ma a livello assoluto resta al di sotto di quello italiano. E poi, altro elemento che aiuta a spiegare il sorpasso, il dato viene ponderato per il livello dei prezzi, che in Italia è più alto che in Spagna. Il pil totale del nostro Paese resta ben al di sopra di quello dei «cugini» spagnoli. Magra consolazione dopo la sconfitta calcistica… (A.Fr.)

Fonte:
Il Sole 24 Ore