Euro più forte contro il dollaro, sfonda quota 1,30

09/01/2009

MILANO – L’ euro ha superato quota 1,30 dollari con un nuovo massimo di seduta contro il biglietto verde a 1,3022.

In una nota di ieri, gli analisti di HSBC hanno detto di aspettarsi per quest’anno un’accelerazione della moneta unica sul biglietto verde. In particolare, gli esperti si aspettano un apprezzamento del 12% circa sui livelli attuali, fino a raggiungere quota 1,45 dollari entro fine anno. Tali previsioni risentono, a loro volta, della stima di una politica monetaria aggressiva da parte della Bce per contenere l’inflazione. L’euro ha guadagnato il 6,9 percento sul dollaro negli ultimi 12 mesi.

Nel periodo, la Be ha alzato il costo del denaro al 3,5 percento dal 2,25 percento precedente e gli analisti puntano su una nuova stretta a marzo. “L’euro salirà rispetto al dollaro” – commentano da HSBC – “SE è vero che la posizione ciclica degli Stati Uniti è migliorata molto. L’Europa ci appare molto più sana.”

Oggi a mettere l’accento sulla necessità di nuove strette creditizie per prevenire un’accelerazione dell’inflazione è arrivata dalla Banca centrale europea (Bce) è stato Hans Georg Fabritius, membro della Bundesbank, mettendo in evidenza che le prospettive per i prezzi sono “chiaramente al rialzo” anche se i prezzi del petrolio sono calati. Sull’inflazione – ha spiegato – gravano infatti altri rischi, quali “l’attuale dinamicità dell’economia, la possibilità di un aumento dei salari prima del previsto, e l’ampia liquidità”. “Le analisi economiche e monetarie – afferma Fabritius, secondo quanto riporta l’agenzia Bloomberg – suggeriscono che la politica monetaria monitori da vicino gli sviluppi per assicurare che i rischi sulla stabilità dei prezzi non si materializzino nel medio-termine. Agire con decisione e tempestività resta essenziale”.

Fonte:
L’Espresso