Etiopia. Liberati i cinque europei, “stanno bene”
09/01/2009
Addis Abeba, 13 marzo 2007
Sono stati rilasciati sani e salvi i cinque europei, tra cui un’italo-britannica, rapiti dodici giorni fa in Etiopia. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri britannico Margaret Beckett.
Nelle mani di un gruppo di sequestratori nell’Afar erano finiti, oltre all’italo-britannica Rosanna Piani Moore, una donna francese e tre britannici; tutti legati alla rappresentanza diplomatica britannica ad Addis Abeba.
La Beckett sembra avere indirettamente confermato la voce, circolata nei giorni scorsi, che i rapiti fossero stati portati oltre confine, in Eritrea. “Sono felice di potervi dire che i cinque sono stati consegnati oggi alle autorità eritree”, ha dichiarato, e ora sono “nella nostra ambasciata all’Asmara”.
Sollievo in Friuli per Rosanna Moore
C’è un clima di grande sollievo a Cividale del Friuli (Udine) a casa della famiglia di Rosanna Piani Moore, la cittadina italo-britannica ma originaria del Friuli. Sposata con un inglese e residente all’estero da diverso tempo, ha a Cividale la sua famiglia – la mamma e la sorella – che il sindaco della città, Attilio Vuga, ha già avuto modo di sentire.
“Ho avuto la notizia dai familiari stessi: Rosanna – ha detto Vuga – sta bene. Dopo tutti questi giorni di sofferenza, anche per la comunità di Cividale, ora la aspettiamo”.
Asmara: sequestro è opera dei guerriglieri Arduf
Le autorità dell’Eritrea accusano del sequestro dei cinque europei rilasciati oggi i guerriglieri dell’Arduf (Afar Revolutionary Democratic Unity Front), gli stessi che nel 1995 rapirono un gruppo di nove turisti italiani, poi liberati sani e salvi. L’Arduf, creato nel 1993, si oppone alla divisione della popolazione afar fra l’Eritrea, l’Etiopia e la Repubblica del Gibuti. Dal 1997, la guerriglia è impegnata senza alcun frutto in negoziati con Addis Abeba. “L’Arduf non ha reclamato alcun riscatto”, precisa il comunicato.
D’Alema: viva soddisfazione
Il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Massimo D’Alema esprime “viva soddisfazione” nell’apprendere che nel pomeriggio di oggi sono stati liberati i cinque ostaggi europei sequestrati in Etiopia, fra cui la cittadina italo-inglese. La connazionale, informa la Farnesina in una nota, si trova ora ad Asmara dove è stata accolta dall’ambasciatore d’Italia in Eritrea, Gaetano Martinez Tagliavia.
D’Alema manifesta “la più viva gratitudine al governo del Regno Unito per l’eccellente collaborazione che ha portato alla felice conclusione della vicenda, seguita sin dall’inizio dall’Unità di Crisi della Farnesina in stretto contatto con le ambasciate ad Addis Abeba e Asmara”.
“In generale”, ha aggiunto il ministro degli Esteri britannico, i cinque “stanno bene”. Non vi sono invece notizie degli otto etiopi sequestrati con gli occidentali, ha aggiunto
Fonte:
Rai.it