Esportare in Brasile: entro la fine dell’anno sarà più rapido ed economico

Buone notizie per le tante aziende italiane interessate ad esportare in Brasile. Si rafforza, infatti, l’impegno del Governo brasiliano per la facilitazione degli scambi con l’estero. Si tratta del progetto del Portale unico per il Commercio Estero, all’interno del quale vi è la possibilità di inserire documenti online relativi ad operazioni di esportazione/importazione. Il tutto permetterà di semplificare le procedure burocratiche e di ridurre la tempistica, per non parlare del notevole risparmio economico. 

Quanto sarà conveniente esportare in Brasile?

Il Portale unico per il Commercio Estero sarà disponibile entro la fine dell’anno. Con questo intervento, si stima che i risparmi annuali delle aziende che operano nel commercio estero può superare R$ 50 miliardi e che i termini di esportazione ed importazione dovrebbero essere ridotti rispettivamente da 13 ad 8 giorni e da 17 a 10 giorni.

“La questione della facilitazione degli scambi tra aziende brasiliane ed estere, è una priorità assoluta per il Brasile”, ha affermato il segretario del Ministero dello Sviluppo, Industria e Commercio Estero (MDIC), Daniel Godinho, nel corso del seminario ‘Facilitazione del commercio e del Brasile’.

L’accordo di Bali.

Durante il corso del seminario, il segretario esecutivo della CAMEX, Andre Alvim, ha voluto ricordare l’importanza dell’accordo stipulato a Bali nel dicembre dello scorso anno, durante la Conferenza ministeriale organizzata dall’Organizzazione mondiale del commercio (OMC) sulla facilitazione degli scambi commerciali. Quell’accordo è servito per stimolare la questione della facilitazione del commercio in Brasile ed in tutto il mondo.

André Alvim ha ribadito l’impegno del Paese verde-oro nell’attuazione della suddetta tematica. “Il Brasile sta lavorando molto sul tema della semplificazione degli scambi commerciali ed è in grado tranquillamente di attuare le misure previste nell’accordo di Bali”.

Fonte: 
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Ministero dello Sviluppo, Industria e Commercio Estero