ENEL raccoglie 1 milione di euro per sostenere UNHCR e Save the Children nell’emergenza umanitaria in Ucraina.

05/05/2022

Si è appena conclusa la campagna promossa da Enel, insieme ai dipendenti del Gruppo, per sostenere UNHCR (Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati) e Save the Children.  Attraverso questa iniziativa, le due organizzazioni hanno raccolto un totale di 1 milione di euro in donazioni volontarie dai dipendenti dell’azienda, oltre a un contributo di Enel Cuore. L’intenzione è quella di sostenere le attività legate all’emergenza umanitaria in Ucraina e di aiutare le popolazioni civili colpite, sia in Ucraina che nei paesi in cui le due organizzazioni operano, in risposta ai bisogni dei rifugiati e delle persone fuori dal loro paese.

Enel Cuore è l’organizzazione no-profit del Gruppo Enel, che sostiene progetti e iniziative ad alto impatto per la comunità e il paese.  Le azioni svolte in collaborazione con le organizzazioni di volontariato sono divise in quattro aree: cultura ed educazione per bambini e adolescenti, occupazione e inclusione sociale delle persone vulnerabili, iniziative di autonomia per le persone con disabilità, riduzione della povertà sociale e assistenza preventiva per gli anziani.  Queste azioni sono orientate alle generazioni attuali e future, attraverso progetti rivolti a persone di tutte le età, dai più giovani ai più anziani, e in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, per un modello di sviluppo inclusivo ed equo che crea valore.

L’UNHCR, l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, protegge coloro che sono stati costretti a fuggire dalle loro case a causa di conflitti e persecuzioni. Opera in oltre 130 paesi per proteggere milioni di persone, rispondendo con aiuti salvavita, proteggendo i diritti umani fondamentali e aiutando a costruire un futuro migliore. In relazione all’attuale emergenza, l’UNHCR è presente in Ucraina, Romania, Ungheria e Polonia. Inoltre, ha stabilito due “Punti Blu”, o centri di prima accoglienza nelle città di Fernetti e Tarvisio in Italia – luoghi sicuri dove bambini, famiglie e persone con bisogni specifici, che fuggono dalla violenza, hanno un rifugio sicuro e accesso ai servizi di base.

Per più di 100 anni, Save the Children ha lottato per salvare i giovani a rischio e assicurare loro un futuro. L’organizzazione è attiva in Ucraina dal 2014 e sta distribuendo forniture per soddisfare i bisogni di base dei bambini che arrivano in Polonia e Romania, dove svolge attività specifiche volte a proteggere i minori non accompagnati separati dalle loro famiglie. Ha anche creato spazi dove questi bambini, sostenuti da professionisti specializzati, possono giocare e avere un sostegno adeguato per elaborare il trauma che hanno subito e ritrovare un po’ di serenità.