Eco-energia: Brasile, cocco di babasù per alimentare auto.

09/01/2009

(ANSA) – ROMA, 28 AGO – Il Brasile sembra ormai inarrestabile nella sua corsa alla scoperta di nuovi biocarburanti.

Dopo il biodiesel da bistecca arriva la scoperta di poter alimentare le auto dalle noci di cocco delle piante di babasu’, una palma abbondante in Amazzonia orientale e, soprattutto, nel povero nord-est brasiliano. I boschi di babasu’ si estendono su 18 milioni di ettari nel Maranhao ed il loro cocco e’ il principale prodotto forestale brasiliano, la cui raccolta finora e’ avvenuta sempre a mano.

Le popolazioni locali pero’ non sembrano affatto d’accordo con i progetti di sfruttamento della pianta. Sono soprattutto le donne, infatti, a sopravvivere estraendo l’olio dei frutti ed altri prodotti che vengono utilizzati per alimenti, prodotti per l’igiene e artigianato, attivita’ che potrebbero essere compromesse da una produzione meccanizzata e dall’utilizzo delle palme per produrre energia da biomasse.

Il ‘Movimiento interestadual de rompedoras del coco Babasu” del Maranhao, circa 400mila donne, ha intenzione di difendere la loro attivita’ perche’ non si arrivi, come spesso e’ successo in Brasile, ad un’ondata di privatizzazioni delle foreste e ad una conseguente deforestazione e per questo motivo chiedono al governo una legge nazionale per il libero accesso dei raccoglitori locali alle palme di babasu’, per fermare la distruzione di un ambiente essenziale per l’economia ‘popolare’.

Il governo brasiliano ha infatti, proposto alle comunita’ locali la realizzazione di una filiera agricola-alimentare autogestita per produrre fino ai 280 litri al giorno di biodiesel.

Fonte:
(ANSA)