Diplomazia economica tra Italia e Brasile: 150 anni di storia insieme e le prospettive per il Futuro

08/05/2024

GRAZIANO MESSANA

Presidente della Camera di Commercio Italiana a San Paolo

L’Italia e il Brasile, legati da una storia che risale a oltre 150 anni fa, celebrano nel 2024 un anniversario significativo: il secolo e mezzo dall’inizio dell’immigrazione italiana in Brasile.

Questo evento non solo è un’occasione di celebrazione, ma anche un momento di riflessione sull’influenza positiva che questa migrazione ha avuto sullo sviluppo econo- mico di entrambe le nazioni.

Oltre un secolo e mezzo fa, gli italiani intra- presero il viaggio verso il Brasile in cerca di nuove opportunità, portando con sé non solo la loro determinazione, ma anche la loro cultura e la loro arte. Più di 30 milioni di italo-brasiliani hanno lasciato un’impronta indelebile sulla società brasiliana, contribuendo in modo significativo a settori chiave dell’economia, dall’agricoltura all’industria manifatturiera, dall’arte alla politica.

Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale nel contesto del “Turismo delle Radici” ha dichiarato il 2024 come “l’Anno delle Radici Italiane nel mondo” e San Paolo, nota per avere una delle più grandi comunità italiane al di fuori dell’Italia, non può che voler essere uno dei luoghi con maggiori iniziative a tal proposito. Va ricordato che il rapporto tra i nostri due paesi non si limita solo alla questione migra- toria, ma in parte grazie ad essa può vantare oggi delle relazioni economiche in continua crescita, con scambi commerciali, investimenti e collaborazioni in diversi settori. A gennaio 2023, abbiamo censito con l’Ambasciata d’Italia a Brasilia 986 filiali di imprese italiane nel paese.

Queste imprese ricoprono un ruolo fondamentale in settori strategici come energia, telecomunicazioni, acciaio, infrastrutture e automotive. Alla luce delle sfide economiche, culturali e geopolitiche, che mutano sempre più rapidamente, e di fronte alle nuove tensioni glo- bali, questo rapporto preferenziale diventa ancor più importante per noi. Il Brasile vive un periodo di consapevolezza economica e commerciale e, con oltre 40 anni di democrazia, può offrire ai paesi partner diverse opportunità in un contesto solido, in un continente lontano da guerre e dotato di abbondanza di materie prime. L’interscambio commerciale tra Italia e Brasile mostra un saldo positivo a favore dell’Italia, che raggiunge USD 1,528 miliardi, mentre gli investimenti diretti esteri italiani in Brasile hanno raggiunto USD 44,93 miliardi a ottobre 2023, evidenziando la robustezza del legame economico tra i due paesi. Il Brasile oggi può vantare una posizione tra i primi 5 paesi al mondo per ricezione di investimenti e l’Italia ha ancora un enorme potenziale in questo campo.

San Paolo, la più grande città del Brasile, riveste un ruolo cruciale nelle relazioni economiche tra Italia e Brasile, essendo un motore di crescita economica e innovazione nell’emisfero sud. La recente riunione presso la Regione Lombardia del Segretario allo Sviluppo Economico dello Stato di San Paolo è un esempio tangibile di questo impegno reciproco, evidenziando l’importanza strategica del Brasile come partner commerciale e dello Stato di San Paolo per l’internazionalizzazione delle aziende italiane e lombarde. Sono state discusse e presentate opportunità significative nei settori delle infrastrutture, delle energie rinnovabili, incluso l’idrogeno, delineando future azioni concrete e programmando una visita istituzionale del governo regionale della Lombardia prevista per novembre di quest’anno.

Oggi il Brasile viene strategicamente considerato paese prioritario per le istituzioni italiane, e molte delle attività di supporto dell’internazionalizzazione hanno la propria sede in Brasile, soprattutto a San Paolo, concentrando le attività non solo destinate al paese ma come hub per l’intero continente.

Questo importante anno, dunque, in cui si celebra l’anniversario dell’immigrazione italiana in Brasile, è un momento di riflessione nel quale va maggiormente considerata l’importanza della cooperazione economica e culturale tra questi due paesi. È soprattutto un momento per guardare al futuro e alle ampie opportunità, rafforzando, grazie al legame con il passato, la crescita economica, la cooperazione scientifica, gli investimenti, la formazione e molto altro a beneficio delle due nazioni.