Dieci Tour operator brasiliani in Sardegna

11/09/2008

In visita nell'Isola le società di Tour operator invitate dal Brasile a conoscere la Sardegna: sono considerate le più importanti riguardo ai rapporti con il mercato italiano.

 

 

CAGLIARI, 11 SETTEMBRE 2008 – In questi giorni stanno visitando la Sardegna dieci Tour operator brasiliani. L'assessorato regionale del Turismo ha accolto molto favorevolmente la proposta dell'Enit (Agenzia nazionale del turismo) di San Paolo del Brasile di organizzare l'educational nell'Isola. Le società di Tour operator invitate a conoscere la Sardegna sono le più importanti riguardo ai rapporti con il mercato italiano.

Il gruppo è arrivato nell'Isola martedì sera. Mercoledì si è trasferito a Villasimius e ha visitato Cagliari. Alle 16 di ieri si è tenuto il worhshop con i rappresentanti dell'offerta turistica sarda. La mattina di oggi, 11 settembre, i brasiliani sono alla reggia nuragica di Barumini. Di seguito le altre tappe dell'educational tour prevedono Oliena, Orgosolo, Costa Smeralda e La Maddalena (12, 13 e 14 settembre). La partenza è fissata per la mattina di lunedì 15 dall'aeroporto di Olbia.

L'economia brasiliana è in continua crescita. L'Enit di San Paolo del Brasile sottolinea che l'1 per cento della popolazione complessiva del Paese sudamericano (1milione e ottocentomila su 188 milioni in totale) è costituito da persone molto abbienti con grande disponibilità economica. Si tratta generalmente di turisti esigenti che tra le destinazioni europee scelgono soprattutto la Francia, l'Italia e la Spagna. I punti di forza dell'offerta turistica italiana sono legati al gran fascino del patrimonio artistico culturale, all'enogastronomia e ai legami storico-culturali che uniscono il Brasile con l'Italia. Oltre 20 milioni di brasiliani sono discendenti di italiani. In questo senso, il ruolo della comunità italiana riveste una notevole importanza per promuovere la diffusione del "made in Italy" e lo scambio turistico.

La Sardegna punta a intercettare questa categoria di turista brasiliano particolarmente raffinato che secondo i dati forniti dall'Enit preferisce una permanenza media elevata di ameno 8-10 giorni. L'anno scorso gli arrivi di turisti brasiliani in Italia hanno superato le 400mila unità.

L'assessore regionale del Turismo, Luisa Anna Depau, sottolinea che "l'apertura della Regione al mercato brasiliano rientra nell'ottica di allargamento alla domanda internazionale con particolare riferimento ai paesi emergenti. Il Brasile ha una fascia di turisti molto ricchi interessata ai servizi di alta qualità, alla cultura e all'ambiente: caratteristiche ideali per l'offerta turistica isolana".

 
 
Fonte:
Regione Autonoma della Sardegna