Dall’Argentina e dal Brasile nel distretto agroalimentare sambenedettese

10/10/2008

Dopo un tour nel distretto meccanico, in quello della calzatura e dell'abbigliamento, la delegazione composta da sei argentini ed un brasiliano, in visita a San Benedetto del Tronto nella mattinata di venerdì 10 ottobre 2008, ha raggiunto anche il distretto agroalimentare.

L'iniziativa, intrapresa nell'ambito di un corso Istao, ha previsto una lunga tappa presso Asteria, Istituto per lo Sviluppo Tecnologico e la Ricerca Applicata dove sono state illustrate, da parte del Presidente del Co.i.co. Comitato di Indirizzo e Coordinamento del distretto agroindustriale sambenedettese Francesco Vagnoni, le principali caratteristiche del modello marchigiano. Forte l'interesse da parte della delegazione che mira ad «apprendere le caratteristiche del modello marchigiano – ha spiegato un componente argentino della delegazione Maximiliano Bertoni – per poter instaurare efficaci rapporti commerciali». Opinione condivisa anche dal brasiliano Gianluca Pagano il quale ha sottolineato come «anche in Brasile si sta espandendo l'interesse a fare il Made in Marche per creare un'apposita rete distributiva con corner dedicati alla Vendita di prodotti tipici marchigiani».

La delegazione ha dunque visitato tutto il sistema produttivo marchigiano ed in tale contesto Asteria rappresenta un luogo di interesse internazionale «proprio perché eroga servizi altamente strutturati che possono dare risposte importanti nell'ambito dell'economia – ha spiegato Fabio Cocci di Asteria – Il nostro Istituto, che si occupa di ricerca e innovazione, si confronta sempre più anche con l'estero, soprattutto con i Paesi del sud America ma anche dell'Asia per capire quali siano le esigenze di un mercato globalizzato».

Nel corso dell'incontro sono state illustrati alla delegazione anche i principali dati relativi al settore agroindustriale: «Il distretto poggia su ventisei comuni distribuiti a macchia di leopardo, dove le aziende agricole sono circa seimila – ha spiegato Francesco Vagnoni – e le aziende del sistema agroindustriale circa quattrocento. L'intero comparto inoltre dà occupazione ad oltre duemiladuecento addetti».

Ricordiamo, come conferma il Centro Studi di Confindustria Marche, che il bilancio dell'economia argentina ha mostrato risultati positivi. Oltre al turismo, principale motore di sviluppo del Paese, alla buona performance dell'economia argentina, hanno contribuito il settore agricolo incentivato dalle favorevoli condizioni offerte dal mercato internazionale. Per quanto riguarda il Brasile, gli investimenti esteri (nei primi cinque mesi del 2005) hanno raggiunto i 7,23 miliardi di dollari, oltre il doppio dello stesso periodo del 2004, a riprova di un rinnovato interesse degli investitori stranieri nei confronti del Paese.

Fonte:

Il Quotidiano.it