Dal MAE, “Dove siamo nel mondo”

09/01/2009

Un nuovo servizio on line ( http://www.dovesiamonelmondo.it/ ) per rendere meno difficoltoso il lavoro dell’Unità di Crisi in caso di eventuali emergenze che coinvolgano nostri connazionali all’estero

Dopo i recenti attacchi terroristici, che hanno reso lunga e spesso difficoltosa la trafila di rintracciare con la massima consentita tempestività i nostri connazionali presenti nei Paesi coinvolti, il Ministero degli Affari Esteri ha lanciato un nuovo servizio: “Dove siamo nel mondo” (http://www.dovesiamonelmondo.it/).

Obiettivo: permettere agli Italiani che si recano temporaneamente all’estero di segnalare – su base volontaria – i dati personali, al fine di permettere all’Unità di Crisi, nell’eventualità che si verifichino situazioni di grave emergenza, di pianificare con maggiore rapidità e precisione interventi di soccorso.

E’ possibile effettuare le segnalazioni in una banca dati (custodita ai sensi della vigente normativa sulla protezione dei dati personali) a partire da 30 giorni prima dell’uscita dal territorio nazionale. I dati sono automaticamente cancellati 2 giorni dopo la data di fine viaggio indicata. I dati verranno utilizzati solo in casi di comprovate e particolarmente gravi emergenze come le grandi calamità naturali, gli attentati terroristici, le evacuazioni, etc.

I dati relativi al viaggio che si intende effettuare all’estero verranno utilizzati esclusivamente a fini istituzionali, per consentire cioè di essere rintracciati in casi di emergenze di particolare entità e gravità.
La segnalazione del viaggio da parte di un connazionale non comporta per il Ministero Affari Esteri obblighi aggiuntivi rispetto a quanto previsto dalla vigente normativa in materia di assistenza ai connazionali all’estero e non implica un trattamento diverso rispetto a quanti non si sono registrati. La segnalazione inoltre non comporta alcun obbligo aggiuntivo per il connazionale che la effettua.

Il servizio è riservato ai cittadini italiani. Per gli Italiani che risiedono all’estero, la segnalazione è consigliabile qualora si rechino in un Paese estero diverso da quello di residenza anagrafica.

Italplanet
2/8/2005