Cosmob, nel cuore dell’Amazzonia la filiera marchigiana del mobile

11/07/2008

Manaus – Il Cosmob, centro tecnologico per il settore mobiliero delle Marche, nato con la finalità di promuovere e sostenere lo sviluppo tecnologico, produttivo, commerciale e gestionale delle imprese industriali ed artigiane, ha avviato i lavori per la costruzione di un proprio distaccamento in Amazzonia, nelle città di Manaus e Bélem, dove aprirà una rete di centri tecnologici per il settore del legno-arredo.

Per questo progetto, coordinato da Cosmob e da Sebrae, l’associazione del governo brasiliano che dà assistenza alle Pmi locali, sono già stati stanziati 5,2 milioni di dollari, ripartiti tra il Banco interamericano di sviluppo (Bid), Sebrae e Regione Marche.

Le prime missioni tecniche sono state avviate nel 2002 e successivamente il Bid ha finanziato uno studio di fattibilità dal quale poi è stato elaborato il progetto esecutivo attualmente in fase di elaborazione.

“Partendo dalla valorizzazione delle risorse naturali della foresta – spiega in una intervista al Sole 24 ore Mario Fabbri, presidente di Cosmob – intendiamo attraverso un processo di know-how tecnico-tecnologico di prodotto e di processo, realizzare centri per il settore legno-arredo, in grado di costituire un punto di riferimento per le Pmi locali e di favorire l’accesso alle opportunità commerciali e produttive per le imprese italiane e in particolare marchigiane”.

La Cosmob si rivolge infatti al Brasile perché in futuro questo Paese svolgerà un ruolo di primaria importanza e di funzionalità strategica per le Pmi che operano nel settore del mobile.

“Sia chiaro: il nostro è anche quello di privilegiare un miglior uso possibile della materia prima. – conclude Fabbri – L’Amazzonia costituisce una ricchezza e sarà nostra cura formare il personale brasiliano sia sul tema del prelievo del legno, sia su come utilizzarlo per valorizzarlo.”

Fonte:
News ITALIA PRESS