Coronavirus, rientri di massa al Sud: in migliaia si autodenunciano
09/03/2020
Da la Repubblica | 09/03/2020
In Sicilia, Puglia e Campania quarantena per chi arriva dalla Lombardia. L'Iss mette in guardia su Roma: "Il virus sta cominciando a circolare". Sulle Dolomiti fine della stagione sciistica, impianti chiusi da domani sera
Sono circa 2.500 soltanto in Puglia le persone che hanno risposto al provvedimento del presidente della Regione, Emiliano, e hanno segnalato di essere rientrati da una delle zone di contenimento del coronavirus. L'appello del governatore Emiliano in un video Facebook ha sortito i primi effetti: "Vi parlo come se foste i miei figli, i miei fratelli, i miei nipoti: fermatevi e tornate indietro. Scendete alla prima stazione ferroviaria, non prendete gli aerei per Bari e per Brindisi, tornate indietro con le auto, lasciate l'autobus alla prossima fermata". E ancora: "Non portate nella vostra Puglia l'epidemia lombarda".
L'Iss mette in guardia su Roma: "Il virus sta cominciando a circolare"
"A Roma il virus sta già incominciando a circolare, anche se le catene di trasmissione sono per ora piccole. Ne dobbiamo prendere atto perché altrimenti si fa il patatrac come a Lodi di nuovo. Solo che stavolta eravamo avvertiti". Sono parole decise quelle di Gianni Rezza, direttore del Dipartimento di malattie infettive dell'Istituto superiore di sanità (Iss), intervenuto sull'emergenza nuovo coronavirus a 'Radio anch'iò su Rai Radio 1. "E' chiaro che bisogna anche in qualche modo usare dei deterrenti per chi se ne va in giro, crea assembramenti o fa le feste nei locali chiusi in questo periodo, perché è da incoscienti".
"Certamente – ragiona l'esperto – se si fossero messe in atto le misure che sono state messe in atto in Cina a Wuhan e nell'Hubei, saremmo più ottimisti. E' chiaro che per noi è difficile, non sarebbe probabilmente realizzabile. Allora bisogna ricorrere alla responsabilità e al senso civico dei cittadini e usare anche qualche metodo deterrente". Però l'invito dello specialista è a usare il senso di responsabilità, e ai giovani dice: "Anche loro avranno padri, nonni e zie. Quindi sarebbe il caso che si responsabilizzassero".
Intanto in Sicilia l'assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, ha lanciato l'allarme "C'è un numero altissimo di casi aggiuntivi che si potrebbero determinare per questo esodo dal Nord al Sud che è stato indotto".
La campagna social #Iorestoacasa
Le rivolte nelle carceri
Altro fronte caldo da tenere sotto controllo, anche oggi, è quello delle carceri. In tutta Italia forti tensioni ,dopo la decisione di sospendere, in via preventiva, i colloqui. Tre detenuti sono morti nel corso della rivolta scoppiata ieri nel carcere di Modena. Durissima la protesta – con il sequestro di due agenti – a Pavia, sedata solo nella tarda serata di ieri. Le proteste hanno riguardato anche Salerno, Napoli e Frosinone, Vercelli, Alessandria, Palermo, Bari e Foggia. Nel primo pomeriggio i detenuti di Poggioreale, protestando per le misure di prevenzione per il Covid-19, si sono barricati nell'istituto.
La chiusura degli impianti sciistici
Le province di Trento, Bolzano e Belluno hanno deciso di chiudere in anticipo la stagione sciistica. Dopo le foto che nei giorni scorsi testimoniavano l'impossibilità di mantenere la distanza prescritta per evitare i contagi, il comprensorio Dolomiti Superski chiuderà gli impianti da domani sera. La notizia è arrivata questa mattina, ma gli impianti chiuderanno definitivamente domani sera per permettere il rientro delle persone che avevano prenotato per tutta la settimana.