Confermato per aprile in Italia il 29° Campionato Mondiale della Pizza

10/02/2022


Finora oltre 500 pizzaioli provenienti da 40 paesi hanno confermato la loro partecipazione al più grande evento internazionale della pizza, paralizzato da due anni
Le iscrizioni sono ancora aperte

Dopo due anni di stop causati dalla pandemia, a Parma dal 5 al 7 aprile si riaccendono i forni del Campionato Mondiale della Pizza 2022, la più importante manifestazione di professionisti della pizza a livello internazionale, giunta quest’anno alla 29ª edizione. Nel polo fieristico Palaverdi del capoluogo emiliano, durante la tre giorni che anticipa le innovazioni del piatto simbolo del Made in Italy, si sfideranno centinaia di maestri pizzaioli in rappresentanza di più di 40 Paesi.

Nell’edizione 2022 del Campionato Mondiale della Pizza, i pizzaioli saranno chiamati a confrontarsi in gare di cottura (come ad esempio, Pizza classica, Pizza senza glutine, Pizza napoletana STG, Pizza in teglia, Pizza in pala, Triathlon, ovvero tre sfide individuali tra le categorie precedenti). A queste si affiancano gare di abilità, quali Freestyle (una spettacolare esibizione acrobatica a ritmo di musica), Pizza più larga (l’abilità dei pizzaioli nell’allargare 500 grammi di pasta dimostrerà quanto grande può diventare una pizza), Pizzaiolo più veloce (vince chi allarga più velocemente cinque dischi di pasta).

Tra le gare più attese, anche Pizza a Due, che vede pizzaiolo e chef lavorare in combinata per firmare una pizza d’autore.

Torna, infine, l’atteso Trofeo Heinz Beck – I primi piatti in pizzeria: una gara unica e innovativa, firmata dal famoso chef tristellato Heinz Beck, a Parma nella veste di giurato d’eccezione. A gareggiare sono i primi piatti di qualità, artigianali ed «espressi» creati dai cuochi delle pizzerie. Non si tratta, dunque, di una semplice sfida di cucina: la velocità di realizzazione, la creatività e la professionalità sono caratteristiche indispensabili per potersi aggiudicare questo ambito premio.

Il mercato della pizza

In Italia, si contano oltre 67.000 aziende la cui attività principale è la pizzeria. La quota maggiore è rappresentata proprio dalle pizzerie propriamente dette: oltre 60.000, di cui più di 3.000 nate negli ultimi 24 mesi. Un mercato destinato a crescere anche a livello mondiale, secondo gli ultimi dati di Euromonitor International, raggiungendo la cifra monstre di 141,1 miliardi di dollari di vendite nel 2022, con un aumento del 6,7%, trainato dalle performance in Europa orientale (+12,7%) e in America Latina (+12,2%). Anche in un mercato già maturo come il Nord America, Euromonitor prevede una crescita complessiva delle vendite del 5,3%, a 56,5 miliardi di dollari.

In Brasile le pizzerie sono più di 40mila, secondo i dati dell’Associazione Pizzas Unidas, diffusi dalla stampa nel 2020. Il Paese è il secondo consumatore di pizze al mondo, dietro solo agli Stati Uniti. Più di un milione di pizze vengono consumate ogni giorno a livello nazionale, secondo la Pesquisa de Orçamentos Familiares pubblicata nel 2020 e pubblicata da Food Service News.

Immagini: Unplash