Commercio estero: corre l’export, ma la bilancia è sempre più in rosso
09/01/2009
Torna in passivo ad agosto (-1,5 miliardi di euro) la bilancia commerciale, ma accelerano le esportazioni nei paesi dell’Unione europea. Vola il deficit (-15,8 miliardi) nei primi otto mesi del 2006, a fronte di un saldo negativo di 4,8 miliardi nello stesso periodo del 2005.
Sono in crescita nel gennaio-agosto entrambi i flussi di interscambio con l’estero: export +11,6% e import +17,2% nei dati tendenziali in valore. Più contenuta è invece, ma favorevole, la dinamica degli scambi di merci in volume, con le esportazioni (+2,6%) che sopravanzano le importazioni (+2,3%) nel consuntivo dei primi sette mesi.
Risalgono le vendite nei paesi dell’Unione europea (+8,3%); sono in ripresa la Svizzera, l’area Opec, la Cina, il Giappone e i paesi emergenti dell’Asia, ma frenano gli Stati Uniti. Continuano ad andare bene la Russia, la Turchia, l’America latina e in Europa i paesi non Ue.
I forti rincari del petrolio pesano sui conti con l’estero anche nel 2006 e ne spiegano il sensibile peggioramento rispetto agli anni precedenti, mentre recuperano importanti settori del made in Italy, dai macchinari ai mezzi di trasporto, prodotti in metallo, legno, cuoio e gli alimentari. Bolletta energetica a 34,4 miliardi nei primi otto mesi di quest’anno, circa 10 miliardi in più dello stesso periodo 2005.
Fonte:
Il Sole 24 Ore