Comitato Giuridico: La fine del capitale contaminato

09/01/2009

Comitato Giuridico
Câmera Ítalo-Brasiliana di Commercio e Industria

La Fine del Capitale “Contaminato”

Marcelo Trussardi Paolini
Luiz Filipe Aranha P. S. Santos
Membri del Comitato Giuridico e, rispettivamente, socio e associato dell’Area Societaria di Mattos Filho, Veiga Filho, Marrey Jr. e Quiroga Advogados.

È stata pubblicata, il 06 marzo, la “Resolução” No. 3.447 del Consiglio Monetario Nazionale, la quale ha regolato la Legge No. 11.371, del novembre del 2006.

Detta Legge è parte delle innovazioni sulle norme di cambio estero annunciate nel giugno 2006, attraverso la “Medida Provisória” No. 303, la quale, oltre a permettere la registrazione del “capitale contaminato”, ha semplificato le transazioni degli esportatori e ridotto i costi del settore dell’esportazione.

Per quanto riguarda il capitale contaminato, è stato introdotto uno straordinario beneficio riguardo alle persone fisiche e giuridiche non-residenti che hanno realizzato e/o mantenevano investimenti diretti in aziende brasiliane, i quali non sono stati, interamente o parzialmente, riconosciuti ai fini di registrazione innanzi alla Banca Centrale del Brasile (“BACEN”) come investimento esterno diretto. Tali investimenti senza registrazione sono noti come “capitale contaminato”, considerata l’impossibilità di rimessa, dall’impresa brasiliana all’investitore straniero, di dividendi, interessi sul capitale, risorse a titolo di ritorno o alienazione dell’investimento, perché, in conformità con le norme brasiliane di cambio estero, soltanto la parte registrata degli investimenti permette la realizzazione di tali rimesse.

D’accordo con le succitate innovazioni, sarà possibile regolarizzare soltanto il capitale contaminato esistente nei registri contabili della società brasiliana ed i termini che dovranno essere osservati sono i seguenti: (i) fino al 30.06.07, dovrà essere regolarizzato l’investimento contabilizzato fino al 31.12.05 e (ii) il capitale contaminato contabilizzato successivamente dovrà essere regolarizzato fino all’ultimo giorno lavorativo dell’anno calendario susseguente a quello del bilancio annuale nel quale la società brasiliana sia obbligata a registrare il capitale.

Previamente alla regolarizzazione, l’investitore straniero e la società brasiliana dovranno essere registrati nel Sistema Elettronico del BACEN (“Sisbacen”), il quale viene effettuato on-line, nel Sisbacen, con la procedura specifica per l’effettivazione della registrazione del capitale contaminato che sarà divulgata dal BACEN in un apposito manuale.

A partire da tale divulgazione, i rappresentanti (dichiaranti) delle società nazionali e degli investitori stranieri, che possiedano capitale contaminato, potranno accedere al Sisbacen e procedere al registro dichiarativo, nel modulo RDE-IED (Registro Dichiarativo Elettronico – Investimento Esterno Diretto), per ottenere la regolarizzazione definitiva.