Cinema: è morto Carlo Ponti, produttore e marito della Loren
09/01/2009
Ha prodotto circa 150 film, tra i quali «La strada» di Fellini, «Il dottor Zivago» di David Lean, «Blow-Up» di Antonioni
GINEVRA – Il produttore cinematografico Carlo Ponti, 94 anni, è deceduto la notte scorsa all’ospedale cantonale di Ginevra dove era entrato per una complicazione polmonare. Ponti era sposato con Sofia Loren dalla quale aveva avuto due figli, Carlo jr. ed Edoardo. I funerali si terranno in forma strettamente privata. Ponti era nato a Magenta, in provincia di Milano, l’11 dicembre 1912. Dal 1941 ha prodotto circa 150 film, tra i quali «La strada» di Federico Fellini, «Il dottor Zivago» di David Lean, «Blow-Up» di Michelangelo Antonioni.
PRODUTTORE – Iniziò a produrre pellicole di origine letteraria come «Piccolo mondo antico». Poi la Lux, la maggiore società di produzione italiana di quegli anni Quaranta-Cinquanta, gli affidò film quali «Gioventù perduta» di Germi e «Il mulino del Po» di Lattuada. Nel 1950 si unì a Dino De Laurentiis, costituendo un binomio produttivo fra i più attivi nel mondo del cinema, realizzando tra gli altri «Europa ’51’» di Rosselliini e «L’ oro di Napoli» di De Sica. Finito il sodalizio con De Laurentiis, tra il ’54 e il ’58, inizia il suo rapporto con Sofia Loren, giovane attrice che aveva conosciuto in un concorso di bellezza e produsse per lei i primi titoli che la imposero anche in campo internazionale. Tra il Sessanta e il Settanta legò la propria attività soprattutto a Michelangelo Antonioni, di cui produsse «Blow Up», «Zabriskie Point» e «Professione reporter». Il suo maggiore successo in campo internazionale resta comunque «Il dottor Zivago» con la regia di David Lean, basato sul celebre romanzo dello scrittore russo Boris Pasternak, che ottenne 10 nomination e conquistò 5 oscar.
LOREN – Ponti si era sposato due volte. Nel 1966 aveva concluso la sua complicata vicenda giuridica matrimoniale con Giuliana Fiastri e, dopo aver ottenuto il divorzio in Francia, aveva potuto sposare Sofia Loren. Ma dovette ottenere prima la cittadinanza francese poiché in Italia non c’era ancora il divorzio. Dall’unione nacquero nel 1968 Carlo Junior e nel ’73, Edoardo.
Fonte:
Corriere della Sera