Ciampi firma la riforma della giustizia
09/01/2009
Ddl era passato in via definitiva alla Camera la scorsa settimana, tra le polemiche di opposizione, magistrati e penalisti
ROMA – Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha firmato il Ddl di riforma dell’ordinamento giudiziario che era stato approvato in via definitiva dalla Camera la settimana scorsa. Dopo il rinvio alle Camere del dicembre scorso e dopo le conseguenti modifiche apportate al testo, il capo dello Stato ha dunque promulgato la legge che riforma l’ordinamento giudiziario.
Immediate le reazioni, con Calderoli che si congratula con il capo dello Stato per la firma lampo. «Lo hanno tirato per la giacca in tutte le direzioni, ma lui ha tirato dritto e in pochi giorni ha firmato la promulgazione. Bravo Ciampi!», osserva il ministro per le Riforme. «Evidentemente politici e mass media – continua Calderoli – hanno fatto dire e pensare, in questi giorni, al Capo dello Stato, cose che non si era mai sognato di dire o pensare». Soddisfazione per le tempestività dell’intervento quirinalizio anche da Forza Italia. Spiega il presidente della commissione Giustizia alla Camera Gaetano Pecorella: «È la prova che le riforme fatte seguendo le indicazioni del presidente della Repubblica trovano poi la sua corrispondenza». Laconico il ministro Castelli, il titolare della Giustizia che ha dato il nome alla legge e secondo cui la firma di Ciampi «pone fine a una partita sofferta e controversa».
Fonte:
Corriere della Sera
26 luglio 2005