«C’è ripresa ma serve rigore nei conti»

09/01/2009

Il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi chiede interventi strutturali nei mercati finanziari e nelle professioni

Il capo dello Stato, Carlo Azeglio Ciampi (Ansa)
PESARO – I segnali di una ripresa ci sono, ma questa «è ancora debole, di natura sostanzialmente ciclica». E affinché possa trasformarsi in un vero rilancio sono necessarie politiche adeguate, ovvero «un vigoroso e rigoroso governo del bilancio pubblico e dell’intera economia, ed anche interventi strutturali in mercati finanziari come sui regolamenti del commercio, dei servizi, delle professioni, oltre a continuare a curare la flessibilità dei rapporti di lavoro». E’ quanto sottolinea il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, oggi in visita ufficiale a Pesaro.

Ciampi si rivolge «non soltanto agli imprenditori, ma alla politica dei governi e delle amministrazioni locali». Agli imprenditori, in particolare, chiede di «migliorare continuamente la qualità dei prodotti e di innovare i processi produttivi: bisogna saper aggiornare i nostri distretti industriali e il sistema complesso di interrelazioni tra grandi e piccole imprese, tra produttori e mondo della finanza, tra costruttori e mercanti, tra imprese e centri di informazione. Tutto ciò – sottolinea – è necessario per mettersi in condizione di compensare i costi, purtroppo inevitabili, del continuo cambiamento che a tutti viene richiesto dal mercato globale, per compensarli con i vantaggi di uno sviluppo che premi gli sforzi degli imprenditori e dei lavoratori».

Nel suo intervento il capo dello Stato ha anche chiesto di affrontare con decisione il problema delle vie di comunicazione, la cui insufficienza «frena lo sviluppo» e fra le vie da sviluppare, ha riproposto le «autostrade del mare», che vedono l’Adriatico quale sbocco privilegiato dei traffici marittimi originati o destinati ai grandi mercati asiatici e africani e diretti a tutta l’Europa.

Fonte:
Corriere della Sera
10 novembre 2005