Casa Fiat de Cultura apre il programma della Piccola Galleria 2022 con la mostra “À superfície, em silêncio”

09/03/2022

I dipinti dell’artista Olívia Viana affrontano i limiti tra umanità e animalità, con riflessioni sulla nostra esistenza

Casa Fiat de Cultura gioca un ruolo importante nella trasformazione della scena culturale brasiliana, organizzando mostre prestigiose. Il programma stimola la riflessione e l’interazione del pubblico con diversi linguaggi e movimenti artistici, dall’arte classica a quella digitale e contemporanea. Alla Casa Fiat de Cultura si sono già tenute mostre di Caravaggio, Rodin, Chagall, Tarsila, Portinari tra gli altri.

Piccola Galleria

Lo spazio si rivolge agli artisti della scena contemporanea ed è stato creato nel 2016, con l’obiettivo di incoraggiare la produzione nazionale e internazionale. Gli artisti sono selezionati da un comitato di esperti che, in questa quinta edizione, comprendeva il curatore e critico d’arte Marcus Lontra, la storica e docente della Scuola di Belle Arti dell’Università Federale di Minas Gerais, Rita Lage, e l’artista e docente della Scuola Guignard, Sebastião Miguel, che indaga attraverso le sue opere la relazione tra rappresentazione e soggettività.

La proposta è di presentare e mettere in evidenza opere inedite – dipinti, disegni, incisioni, sculture, fotografie, installazioni, performance e/o video arte – di artisti locali, brasiliani o stranieri. Oltre a Olívia Viana, altri cinque artisti sono stati selezionati nella quinta edizione, e le mostre sono esposte nel calendario 2022 e 2023.

“In superficie, in silenzio”, una nuova mostra alla Casa Fiat de Cultura, dell’artista Olívia Viana, di Belo Horizonte, che espone per la prima volta le sue opere singolarmente, apre il calendario della Piccola Galleria nel 2022 e si terrà fino al 24 aprile 2022. L’insieme di 12 dipinti in acrilico su tela rappresenta l’incontro delle balene arenate con gli esseri umani, proponendo riflessioni sull’esistenza e l’animalità.

L’artista, che è anche psicoanalista, esplora nella sua poetica le tensioni tra umanità e animalità, non solo nello sviluppo statico, ma come una sorta di convocazione etica e politica. “La scommessa è che, paradossalmente, la divisione esplicita nel quadro – animale x persone – può chiamare il suo opposto, un offuscamento di questi confini”.

La Casa Fiat de Cultura si trova nell’edificio storico del Palácio dos Despachos e presenta, in modo permanente, il pannello di Portinari del 1959 Civilização Mineira.

Visite: da martedì a venerdì, dalle 10 alle 19

Sabato, domenica e festivi, dalle 10 alle 18

Visita virtuale su: https://www.casafiatdecultura.com.br/evento/aqueles-invisiveis/tour-virtual/