Caos aiuti, 10 anni per ricostruire

09/01/2009

India, divorati da coccodrilli i corpi dei feriti

ROMA. La più grande macchina di aiuti nella storia dell’umanità è già in crisi e secondo il segretario generale dell’Onu Kofi Annan ci vorranno dieci anni per ricostruire. Scambi di accuse, polemiche, ma soprattutto difficoltà oggettive nel fare arrivare a destinazione le tonnellate di materiale in arrivo da tutto il mondo.

Sono circa 2 miliardi di dollari gli aiuti promessi da governi e organizzazioni internazionali. Alla cifra complessiva degli stanziamenti «ufficiali», vanno aggiunti 325 milioni in prestiti agevolati promessi dalla Banca asiatica per lo sviluppo (Adb) e i fondi raccolti dai cittadini. Mobilitata anche la Cina con un contriobuto per il momento di almeno 60,42 milioni di dollari.

L’aeroporto di Colombo è in tilt e cibo, acqua e medicinali restano bloccati. Gli aiuti italiani giunti con un aereo atterrato a Colombo nelle prime ore del mattino sono stati sdoganati solo dopo dodici ore e hanno potuto così essere inviati a destinazione. Ancora isolate molte zone dell’Indonesia e dello Sri Lanka dove le piogge rendono difficile l’arrivo dei sococorsi.

Anche sulla Thailandia incombe la stagione delle piogge. Dall’arcipelago indiano delle Andamane arrivano racconti choc: feriti e cadaveri erano divorati dai coccodrilli. Intanto, d’intesa con la presidenza lussemburghese dell’Unione Europea, l’Italia osserverà una giornata di lutto, il 5 gennaio.

La Stampa Web
3/1/2005