Cala al 3,1% l’inflazione nell’area Ocse

09/01/2009

MILANO – L’inflazione nell’area Ocse – che include i paesi più industrializzati del pianeta, fra i quali Eurolandia, Stati Uniti e Giappone – si è attestata al 3,1% in luglio, in lieve calo rispetto al 3,2% registrato nello stesso periodo dell’anno scorso.
Su base congiunturale i prezzi al consumo sono rimasti invariati dopo l’aumento dello 0,1% registrato nel mese precedente. I prezzi ‘energy’ hanno però subìto un rallentamento, visto che sono cresciuti del 14,3% tendenziale rispetto al +16,1% registrato nel mese di giugno. Quelli alimentari sono aumentati del 2% (+1,8%).

Tolte queste due componenti, le più volatili, risulta che l’inflazione è cresciuta del 2,2%, in accelerazione rispetto al 2,1% di giugno. Nell’area euro l’indice armonizzato dei prezzi al consumo è salito del 2,5% annuo (2,4% nel mese precedente), mentre su base congiunturale ha registrato una contrazione dello 0,1% (+0,1%). Escluse le voci ‘energy’ e alimentari, l’inflazione rimane invariata all’1,4% rispetto a giugno.

Fonte:
La Repubblica