Brasile | Le stime del mercato sull’inflazione e sul PIL rimangono stabili
07/04/2025
Le aspettative di espansione economica per quest’anno sono dell’1,97%
Le previsioni del mercato finanziario sui principali indicatori economici nel 2025 – l’espansione dell’economia e il tasso di inflazione – sono rimaste stabili nell’edizione di questo lunedì (7) del Bollettino Focus. Il sondaggio condotto tra gli economisti viene pubblicato settimanalmente dalla Banca Centrale del Brasile (BC).
Per quest’anno la crescita economica prevista è dell’1,97%. Anche per il 2026 la proiezione del Prodotto Interno Lordo (PIL) è stata mantenuta all’1,6%. Per il 2027 e il 2028, il mercato finanziario stima un’espansione del PIL del 2% per entrambi gli anni.
Nel 2024 l’economia brasiliana è cresciuta del 3,4%. Il risultato rappresenta il quarto anno consecutivo di crescita, rappresentando la maggiore espansione dal 2021, quando il PIL ha raggiunto il 4,8%. Si prevede che entro la fine dell’anno il dollaro raggiungerà i 5,90 R$. Si stima che alla fine del 2026 il valore della valuta statunitense sarà di 5,99 R$.
Inflazione
In questa edizione del Bollettino Focus, la stima dell’Indice Nazionale Ampio dei Prezzi al Consumo (IPCA), considerato l’inflazione ufficiale del Paese, per il 2025 è stata mantenuta al 5,65%. Per il 2026, la previsione di inflazione era del 4,5%. Per il 2027 e il 2028 le previsioni sono rispettivamente del 4% e del 3,78%.
La stima per il 2025 è superiore al limite massimo dell’obiettivo di inflazione che la BC deve perseguire. Definito dal Consiglio Monetario Nazionale (CMN), l’obiettivo è del 3%, con una tolleranza di 1,5 punti percentuali in più o in meno. In altre parole, il limite inferiore è l’1,5% e quello superiore è il 4,5%.
Secondo l’Istituto Brasiliano di Geografia e Statistica (IBGE), a febbraio l’inflazione ufficiale è stata dell’1,31%, a causa dell’aumento dei prezzi dell’elettricità. Si tratta del risultato più alto da marzo 2022, quando aveva raggiunto l’1,62%, e il più alto per un mese di febbraio dal 2003 (1,57%). In 12 mesi, l’IPCA ammonta al 5,06%.
Interessi di base
Per raggiungere l’obiettivo di inflazione, la Banca Centrale utilizza come strumento principale il tasso di interesse di base, il Selic, fissato al 14,25% annuo dal Comitato di Politica Monetaria (Copom).
L’aumento dei prezzi di generi alimentari ed energia e le incertezze che circondano l’economia globale hanno spinto la BC ad aumentare nuovamente i tassi di interesse di un punto percentuale nell’ultima riunione di marzo, il quinto aumento consecutivo del tasso Selic in un ciclo di contrazione della politica monetaria.
In una dichiarazione, Copom ha riferito che l’economia brasiliana è in forte espansione, nonostante i segnali di moderazione nell’espansione. Secondo il consiglio, l’inflazione complessiva e quella di fondo (una misura che esclude i prezzi più volatili, come quelli dei prodotti alimentari e dell’energia) continuano a salire. L’agenzia ha avvertito che sussiste il rischio che l’inflazione dei servizi rimanga elevata e ha affermato che continuerà a monitorare la politica economica del governo.
Per quanto riguarda i prossimi incontri, Copom ha riferito che aumenterà il tasso Selic “in misura minore” durante la riunione di maggio e non ha lasciato indizi su cosa accadrà in seguito. Oltre ad essere previsto dal mercato finanziario, l’aumento di un punto era stato annunciato dalla BC nella riunione di gennaio.
Il mercato finanziario stima che entro il prossimo dicembre il tasso di base salirà al 15% annuo. Per il 2026, 2027 e 2028 si prevede una riduzione rispettivamente del 12,5% annuo, del 10,5% annuo e del 10% annuo.
Quando il Copom aumenta il tasso di interesse di base, lo scopo è quello di contenere la domanda intensa, e ciò ha un impatto sui prezzi, perché tassi di interesse più elevati rendono il credito più costoso e incoraggiano il risparmio. Tuttavia, oltre al tasso Selic, le banche prendono in considerazione altri fattori quando definiscono l’interesse addebitato ai consumatori, come il rischio di insolvenza, il profitto e le spese amministrative. Pertanto, tassi più elevati possono anche rendere più difficile l’espansione dell’economia.
Quando il tasso Selic viene ridotto, il credito tende a diventare più economico, incoraggiando la produzione e il consumo, riducendo il controllo sull’inflazione e stimolando l’attività economica.
Fonte: Agência do Brasil | giornalista: Andreia, pubblicato il 07.04.2025