Brasile | La Banca Centrale inizia a ricevere proposte per la seconda fase del Drex
13/10/2024
La nuova fase del progetto metterà alla prova l’azienda con dipendenti intelligenti
Da 14 ottobre fino al 29 novembre, le aziende interessate a partecipare alla seconda fase di test di Drex, una versione digitale del Real, potranno inviare proposte alla Banca Centrale del Brasile (BC). I test si concentreranno sullo sviluppo di business legati agli smart contract.
“Possono partecipare al progetto pilota le istituzioni che operano nel mercato finanziario che necessariamente hanno la capacità di testare il modello di business proposto, comprese le operazioni di emissione, riscatto o trasferimento di attività, nonché l’effettuazione della simulazione dei flussi finanziari risultanti da eventi di negoziazione, ove applicabile al caso di test”, ha informato la Banca Centrale in una nota.
Generati dalla tecnologia blockchain, utilizzata nelle criptovalute, gli smart contract sono programmi che eseguono automaticamente i termini e le condizioni di un contratto non appena questo viene attivato. Azioni come trasferimenti di denaro, pagamenti, registrazioni, multe per ritardi, avvengono automaticamente, riducendo i passaggi burocratici, come atti e firme presso uno studio notarile, il che riduce i costi e migliora l’efficienza.
Tra le operazioni con contratti intelligenti includono l’acquisto e la vendita di veicoli, beni immobili e negoziazioni di beni agroalimentari. Nel caso della vendita di un veicolo con uno smart contract, ad esempio, non si discuterebbe se spetterà all’acquirente effettuare un deposito prima di ricevere il bene o se il venditore debba trasferire i documenti prima di ricevere i soldi. L’intero processo verrà svolto istantaneamente, attraverso un contratto automatizzato, riducendo i costi della burocrazia, degli intermediari e accelerando le operazioni.
Regolamento
Secondo la BC, le proposte per la seconda fase del Drex devono avere un massimo di cinque pagine. Devono essere inviate all’e-mail pilot.drex@bcb.gov.br. I progetti selezionati per la sperimentazione dovranno poi formalizzare un accordo di partecipazione e designare un rappresentante tecnico per il coordinamento.
Secondo la Banca Centrale, le proposte devono dettagliare il modello di business, specificando gli impatti positivi attesi, la necessità di soluzioni per la privacy, la metodologia di test e i possibili impedimenti legali. Non ci sarà alcun limite al numero di proposte selezionate. Il numero finale dipenderà dal numero delle iscrizioni e dalla capacità tecnica e operativa della BC di monitorare le prove.
Test
Nel marzo 2023 sono iniziati i test della piattaforma che consentirà la registrazione delle attività finanziarie nella versione digitale del real. La piattaforma scelta è stata Hyperledger Besu, che opera con l’open source, che riduce i costi con licenze tecnologiche e royalties.
Una rete compatibile con la tecnologia Ethereum (un tipo di criptovaluta), Hyperledger Besu permette di effettuare test in ambienti controllati e garantisce la privacy delle transazioni. Sulla base di questa piattaforma, la Banca Centrale spera di vedere lo sviluppo di applicazioni online da parte delle aziende, con uno sviluppo decentralizzato, come ad esempio gli iniziatori di pagamento, uno strumento che consente di effettuare pagamenti al di fuori delle applicazioni bancarie.
Nel giugno dello scorso anno, la Banca Centrale ha scelto 16 consorzi per partecipare al progetto pilota. Questi hanno costruito i sistemi da accoppiare a Hyperledger Besu e hanno sviluppato i prodotti finanziari e le soluzioni tecnologiche. Nell’agosto 2023, la Banca Centrale ha annunciato che la versione digitale del Real si sarebbe chiamata Drex.
I test della prima fase sono iniziati nel settembre 2023, attraverso operazioni simulate che hanno testato la sicurezza, la privacy e l’agilità tra il Real digitale e i depositi tokenizzati delle istituzioni finanziarie. I test si sono svolti in più fasi e hanno valutato i depositi dai conti di riserva bancari; i depositi dai conti di regolamento; i depositi dal conto unico della Tesoreria Nazionale; i depositi a vista bancari e le operazioni con i titoli della Tesoreria Nazionale.
Ritardo
L’entrata in circolazione del Drex era inizialmente prevista per la fine di quest’anno o per l’inizio del 2025, ma lo sviluppo della moneta digitale è stato ritardato. Una serie di scioperi dei dipendenti della Banca Centrale nella prima metà dell’anno ha bloccato lo sviluppo dei progetti all’interno dell’autorità. Inoltre, nella prima fase di test sono stati riscontrati problemi di tutela della privacy degli utenti.
La seconda fase di test è iniziata a luglio con i 16 consorzi autorizzati nella prima fase. La Banca Centrale estenderà ora il test a nuovi partecipanti. I test con i contratti intelligenti dureranno fino alla fine della prima metà del 2025.
Fonte: Agência Brasil