Brasile, inizia il ciclo di stretta monetaria
29/04/2010
Per evitare il surriscaldamento dell'economia, la BCB aumenta il tasso Selic di 75 punti base, portandolo a 9,50%. Commento di Société Générale
a cura di Stefania Basso
La Banca Centrale del Brasile (BCB) ha aumentato la scorsa notte il tasso di interesse di riferimento del Paese, il Selic, di 75 punti base, nel tentativo di raffreddare un'economia che sta crescendo al di sopra del potenziale e di combattere le aspettative sull'inflazione. Contrariamente al meeting che si è tenuto a marzo, questa volta il comitato di politica monetaria (COPOM) ha votato all'unanimità il rialzo. Il comunicato afferma che la decisione dà "continuità al processo di correzione delle condizioni monetarie rispetto allo scenario dell'economia al fine di garantire la convergenza dell'inflazione con la traiettoria degli obiettivi". Le minute dell'incontro, che verranno rese note il prossimo 6 maggio, dovrebbero fare chiarezza sui motivi dell'intervento.
Il Governo brasiliano ha inoltre affermato che venerdì annuncerà nuove misure per supportare gli esportatori, ma non ha fornito ulteriori dettagli. Unitamente alla politica monetaria restrittiva più aggressiva, questo intervento sarà di supporto al real brasiliano, poiché potrebbe essere interpretato come una misura per compensare la perdita di competitività derivante dall'apprezzamento del Real brasiliano.
Fonte:
FondiOnline.it