Brasile: è l’ora dell’intervento pubblico
15/11/2008
A guidare la catena degli aiuti c’è la Banca del Brasile che ha approvato l’acquisizione di 3,2 miliardi di dollari di assets della Votorantim bank
Intervengono le autorità statali a salvare la liquidità dell'economia brasiliana. Lo rileva il portale di analisi RGE Monitor raffigurando un quadro complessivo in cui a farla da padrone sono proprio le politiche di intervento pubblico.
A guidare idealmente la catena degli aiuti statali c'è la Banca del Brasile che, di recente, ha approvato l'acquisizione di 3,2 miliardi di dollari di assets della Votorantim bank (il settimo istituto di credito del Paese per grandezza). L'operazione potrebbe garantire allo Stato il controllo della maggioranza assoluta del capitale dell'istituto.
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Accanto alle strategie del governo centrale si inseriscono poi gli interventi locali. E' il caso del governo dello Stato di São Paulo che, a differenza di quanto sta accedendo negli Usa, dovrebbe garantire un prestito di 1,8 miliardi al settore automobilistico. Secondo quanto riferito dal governatore dello Stato José Serra, la cifra sarebbe erogata interamente dalla banca statale Nossa Caixa per essere successivamente restituita nell'arco di 18 mesi. L'obiettivo dell'operazione è quello di rendere possibile nuove forme di acquisti rateizzate alla clientela delle case automobilistiche dando così una spinta a un settore che ha visto le proprie vendite calare dell'11% nel solo mese di ottobre.