Brasile, cresce la domanda di attrezzature mediche

09/01/2009

Dopo quasi un decennio di stagnazione e il contestuale deprezzamento del 49% del dollaro nei confronti del Real, si sta assistendo a un incremento degli assicurati nel sistema sanitario privato, stimato intorno ai tre milioni di unità.

Questa cifra non è passata inosservata e i maggiori fabbricanti mondiali di attrezzature mediche ne sono stati immediatamente attratti.

Nell’ultimo anno, la tedesca Siemens, la nordamericana General Electric (GE), l’olandese Philips e la giapponese Toshiba hanno visto aumentare le proprie vendite in Brasile in media del 35% e l’aspettativa per il 2008 è di arrivare ad una crescita del 20%.

Il solo comparto merceologico delle diagnosi per immagini, che movimenta circa 200 milioni di dollari all’anno, ha spinto i giganti mondiali del settore a non rimanere con le mani in mano. La Siemens, agendo da pioniera, ha già installato una fabbrica strumenti per diagnosi a raggi x in Brasile.

La GE ha appena annunciato di voler fare lo stesso nello Stato di Minas Gerais mentre la Philips ha optato per l’acquisizione di due imprese locali, la VMI e la Dixtal. La Toshiba, invece, sta ancora valutando il mercato. Il direttore generale della divisione diagnosi per immagini della GE Healthcare, Marcos Del Corona, ha commentato: “Il potenziale di questo mercato è ancora molto grande, perché la maggior parte dei brasiliani non ha ancora accesso al sistema sanitario”.

Fonte:
Portalino