Brasile, colpi veri nell’esercitazione: muore bimbo
09/01/2009
Un bambino di 12 anni è stato ucciso e altre 10 persone sono rimaste ferite. La polizia: qualcuno ha sostitituito i colpi a salve.
SAN PAOLO – In Brasile un’esercitazione della polizia finisce in tragedia. Quella che essere una dimostrazione dell’efficienza degli agenti nella lotta ai sequestri di persona si è conclusa nel modo più impensabile e tragico: con la morte di un bambino e il ferimento di dieci persone. Qualcuno infatti aveva messo nelle pistole degli agenti proiettili autentici e non munizioni a salve. Si è trattato di un tragico errore hanno riferito fonti della polizia.
IL FINTO BLITZ – La simulazione di un sequestro di un autobus da parte di banditi è svolta in occasione della giornata della solidarietà ed ha avuto luogo a Rondonopoliz, nello stato del Mato Grosso. La dimostrazione era svolta da otto agenti delle unità speciali (Quinto battaglione della polizia militare del Mato Grosso) che dovevano fare vedere come si risponde a una presa di ostaggi. Quando hanno aperto il fuoco con le loro armi, hanno però colpito gli spettatori, tra cui c’erano molti bambini. Quello ucciso aveva 12 anni.
Fonte:
Corriere della Sera