Brasile, boom delle importazioni di tessile e confezioni

09/01/2009

“Gli imprenditori brasiliani del settore tessile e delle confezioni ritengono che il saldo della bilancia commerciale del settore registrerà quest’anno un livello deficitario record, che potrebbe variare tra 1,4 e 1,8 miliardi di dollari, se escludiamo le esportazioni di cotone, che è una materia prima senza valore aggiunto”.

Ad affermarlo è il direttore-sovrintendente dell’ABIT (Associazione Brasiliana dell’Industria Tessile e delle Confezioni), Fernando Pimentel.

“Sarà un risultato mai visto prima perché fino a tre anni fa, nel 2005, il settore faceva registrare un avanzo di 700 milioni di dollari. Abbiamo assistito a un’inversione di tendenza netta in tre anni”. Egli attribuisce la performance negativa al deprezzamento del dollaro rispetto al Real, alla mancanza di accordi commerciali di accesso preferenziale ai grandi mercati mondiali e all’elevato carico tributario. Ha anche aggiunto che la produzione del settore tessile dovrebbe crescere quest’anno tra il 3% e il 4%, in funzione della domanda interna, mentre l’aspettativa per il commercio al dettaglio è di un aumento che potrebbe giungere al +13%.

La differenza tra la crescita della produzione e del commercio al dettaglio è colmata dalle importazioni. Comunque non bisogna trascurare che la produzione dell’industria delle confezioni sta crescendo di circa il 10%.

Fonte:
Portalino