Boom annunciato; Fiat da cinque mesi oltre il 30% in Italia

09/01/2009

Effetto bisarche sul boom di nuove auto a maggio in Italia: sono aumentate del 49,49% rispetto allo stesso mese del 2005 quando, però, un lungo sciopero dei giganti della strada aveva paralizzato le consegne.

La Motorizzazione ha immatricolato, infatti, 225.920 autovetture il mese scorso rispetto a maggio 2005 (151.127). Nello stesso periodo sono stati registrati 461.412 trasferimenti di proprietà di auto usate, con una variazione del +7,12% rispetto a un anno prima. Il volume globale delle vendite (687.332 autovetture) ha interessato per il 32,87% auto nuove e per il 67,13% auto usate. Nei primi cinque mesi dell’anno le consegne sono aumentate del 12,51% a 1.115.356. Il gruppo Fiat ha immatricolato 69.440 vetture, segnando un incremento del 65,62% rispetto a maggio 2005, quando il gruppo torinese aveva immatricolato 41.927 auto nuove. La quota di mercato è salita al 30,73% (era il 27,7% un anno fa), quindi oltre il tetto del 30% per il quinto mese di fila. Ad aprile Fiat Auto aveva immatricolato 57.413 vetture, con un incremento del 6,6% rispetto ad aprile del 2005. Da Torino sottolineano anche i dati positivi sul fronte dei volumi.

Quanto ai modelli al primo posto c’è sempre la Punto: la sua quota nel segmento B è stata del 28,2% e a otto mesi dalla presentazione, la raccolta degli ordini per la Grande Punto ha superato quota 270 mila. Punto, quindi, conduce la classifica delle auto a benzina più vendute (nuovo e vecchio modello) con 116.940 vetture, seguita al secondo posto da Panda (66.535) e al quinto posto, per quanto riguarda le italiane, dalla Lancia Ypsilon (32.952). Tra le medie i modelli del gruppo Fiat, in particolare Alfa 159 e Fiat Croma, guadagnano posizioni, registrando una quota nel mese del 29,9% (28,1% in aprile) e da inizio anno del 27,2% (26,6% nel quadrimestre). Nel segmento dei piccoli monovolumi, buone le performance di Fiat Idea e Lancia Musa che, da inizio anno, ottengono una quota complessiva del 30,4 per cento. Cinque, invece, i modelli di marche nazionali nella top ten mensile delle vetture diesel. La Punto si riconferma l’auto più venduta nel mese con 12.646 unità, seguita al quarto posto dalla Panda (4.532 unità), al settimo dalla Fiat Stilo (3.090 unità), all’ottavo dall’Alfa 147 (2.788 unità) e al nono dall’Alfa 159 (2.773 unità).

Fiat va bene anche in Spagna, dove il mercato dell’auto ha registrato un lieve rialzo (+0,5%) a maggio a 141.422 unità, una cifra record per il mese, dopo il deciso calo del 10,5% in aprile legato in particolare al minor numero di giorni lavorativi. Il gruppo del Lingotto nei primi cinque mesi segna un rialzo del 10,8% a 17.254, mentre Alfa Romeo ha segnato una flessione del 14,9% a 4.566 e Lancia è stabile (-0,3% ) a 1.754. Lo ha comunicato l’Associazione nazionale dei costruttori Anfac, precisando che da gennaio il mercato accusa comunque una flessione dello 0,7% a 643.789. Deciso calo per Ford (-14,9%), Smart (-36,3%), Renault (-16%), Peugeot (-9,3%) e Citroen (-7,5%), mentre Toyota ha segnato un progresso del 27,4%, Volkswagen del 24%, Bmw del 16,1%, Mini del 41% e la spagnola Seat (gruppo Volkswagen) dell’1,3 per cento.

Negli Stati Uniti, intanto, Ford accusa un -1,9% in maggio mentre DaimlerChrysler vede calare le vendite dell’8,4% (marchi Chrysler, Dodge, Jeep, Mercedes più autocarri). Ford, a 278.546 unità vendute, è al suo quarto segno meno consecutivo oltre oceano. DaimlerChrysler si ferma a 212.882 unità e include un -11% percent di Chrysler a fronte di un +21% per Mercedes-Benz. Le previsioni degli analisti parlano di un -10% per Gm, attribuito anche al forte incremento dei prezzi dei carburanti.

Fonte:
Il Sole 24 Ore