Berlusconi: «Prima Cai e poi la trattativa sulle alleanze»

24/09/2008

Per il premier Silvio Berlusconi l'unica vera soluzione per risolvere la vicenda Alitalia è Cai. Rispondendo alle domande dei giornalisti, prima di partire per Milano, il premier ha detto:
«Ho sempre avuto fiducia, nonostante le difficoltà che si sono appalesate. Credo che non ci possa essere altra soluzione se non quella presentata da questi imprenditori per mantenere la compagnia italiana». Quanto ai tempi, il premier spiega: «Si deve fare prima la vicenda Cai e poi sarà la Cai ad aprire le trattative per un'alleanza internazionale con una o più compagnie straniere».

«In ogni caso – dice Berlusconi – la nostra compagnia di bandiera rimarrà italiana». Sono in tanti a bussare in queste ore alle porte della Cai, assicura Berlusconi. «Leggo di ipotesi di trattativa con Lufthansa, ma ce ne sono anche con Air France e British Airways».

Berlusconi torna sulla vicenda Alitalia e attacca indirettamente il segretario del Pd Walter Veltroni, reo, secondo il premier, di aver fatto saltare l'accordo fra la Cai e i sindacati per ragioni politiche e per «dare un colpo al governo», disinteressandosi del bene del Paese. «Io – ha detto il premier dinanzi a Palazzo Grazioli – da sempre insisto sul fatto che le posizioni che vanno in senso contrario a una compagnia di bandiera sono irragionevoli o addirittura inesistenti». Si riferisce a Veltroni?

«È chiaro a tutti quello che è successo», ha risposto il presidente del Consiglio. «C'era già quasi un accordo e l'accordo non si è raggiunto perché qualcuno ha scelto la politica di dare un colpo al governo senza preoccuparsi degli interessi e del bene del Paese». Si riferisce a Veltroni e alla Cgil? insistono i cronisti. Berlusconi tace, ma mima un'espressione inequivocabilmente affermativa. (N.Co.)

 

Fonte:
Il Sole 24 Ore