Berlusconi, aiuti “verdi” per auto ed elettrodomestici
04/02/2009
In arrivo aiuti "verdi" per auto, componentistica ed elettrodomestici. Lo ha confermato il premier Silvio Berlusconi, intervistato da "Mattino Cinque", su Canale 5. La notizia era stata anticipata dal Sole 24 Ore. Il Cavaliere ha confermato che il Governo sta mettendo a punto ulteriori misure anticrisi, ribadendo che l'Esecutivo punta a mettere in moto risorse per «40 miliardi di euro che potranno arrivare a 80 miliardi con l'aiuto dei fondi europei e delle regioni». Ma a questi interventi si sommeranno «altri provvedimenti che metteremo a punto nei prossimi giorni per aiutare settori strategici come quello delle auto, della componentistica e degli elettrodomestici per un consumo inferiore di energia».
Il premier ha anche ribadito, in risposta alle numerose critiche dell'opposizione, che l'Esecutivo si è mosso sul fronte delle misure anti-crisi per primo. «Se c'è un Governo che si è mosso subito e per primo – ha detto Berlusconi – è il nostro Governo contro invece tutte le dichiarazioni di questa sinistra che ogni giorno fa del catastrofismo la sua canzone preferita». E anche rispetto agli altri partner europei e all'amministrazione Usa.
Giustizia, pronta la riforma. «Per la giustizia penale abbiamo pronta la riforma e la presenteremo nei prossimo giorni», ha detto il premier. Una riforma che verterà su «una separazione completa tra i giudici che giudicano e i magistrati che accusano, i pubblici ministeri. Noi separeremo i due ordini; non soltanto le carriere, ma gli ordini».
Attacco alla sinistra sulla questione morale. Nel corso dell'intervista il premier ha attaccato la sinistra sul tema della questione morale: «Non c'è – ha detto – e non c'è mai stata una presunta superiorità della sinistra. Per il passato, la sinistra viveva in Italia grazie ai rubli sporchi di sangue dell'Unione Sovietica, e ora non c'è nessuna superiorità morale; anzi nell'ambito della sinistra ci sono dei professionisti della politica, che la moralità non sanno neppure dove sta di casa».
G8, la presidenza è una responsabilità. Berlusconi ha anche parlato dell'anno di presidenza italiana del G8: «è una bella responsabilità, quindi io spero che tutto questo lavoro non possa essere, un domani, rovinato come fu a Genova nel 2001 dove lavorammo bene ma poi ci furono questi disordini e venne fuori, dolorosamente, il morto e questo coprì tutto il grande lavoro che si era fatto». Il Cavaliere ha detto che continua ad andare avanti con la politica di contatto con i protagonisti della politica internazionale.
Fonte:
Il Sole 24 Ore