Battisti, Frattini:entro fine mese Corte Aia investita del caso
08/09/2011
ROMA (Reuters) – Prima della fine di questo mese la Corte Internazionale di Giustizia sarà investita del contenzioso con il Brasile per il caso di Cesare Battisti.
Lo ha detto oggi il ministro degli Esteri Franco Frattini, tornando sulla vicenda dell'ex militante di estrema sinistra, condannato in Italia all'ergastolo per omicidi negli anni 70, e al quale il Brasile ha concesso il permesso di soggiorno dopo avere negato l'estradizione.
"Ieri pomeriggio abbiamo fatto un passo ulteriore a Roma con l'ambasciatore del Brasile e a Brasilia con il nostro ambasciatore e abbiamo detto con grande chiarezza che il 15 di settembre scadrà il termine per costituire la Commissione di Conciliazione'' presso la Corte Internazionale dell'Aia, ha detto Frattini a margine di un evento a Roma.
Frattini ha aggiunto che "se il Brasile non nominerà il rappresentante di sua competenza" presso la Corte dell'Onu, "noi lo chiederemo di autorità alla Corte. Ho chiesto al ministro degli Esteri brasiliano Patriota di vederci a New York il 22 e 23 di questo mese – ha spiegato Frattini – e al mio ritorno da New York evidentemente questo passo sarà compiuto".
La Corte internazionale di giustizia, organo delle Nazioni Unite con sede all'Aia, dirime le dispute fra gli stati membri dell'Onu che, come il Brasile e l'Italia, hanno accettato la sua giurisdizione.
Nello specifico l'Italia chiederà alla Corte di accertare che il Brasile, negando l'estradizione a Battisti, abbia violato gli accordi internazionali in materia.
Fonte:
Reuters