Aziende italiane investono nella transizione verde in BrasileLa Camera di Commercio di San Paolo evidenzia grandi opportunità nel biogas

07/03/2025

In un contesto globale in cui la sostenibilità è diventata una priorità per la competitività economica, il Brasile si sta affermando come un attore chiave nella transizione ecologica.

“Il Paese ha adottato strumenti innovativi per ridurre le emissioni, incluso il Sistema di Commercio delle Emissioni di Gas a Effetto Serra. In questo scenario, il mercato del biogas si presenta come un settore di grande potenziale, con diversi player italiani già operativi”, afferma Graziano Messana, presidente della Camera di Commercio Italiana di San Paolo (Italcam).

Messana sottolinea la presenza di aziende come Asja Ambiente, con sei impianti, i gruppi AB, Termomeccanica – con Adicomp – e Cavanna – con Gaslive -, oltre alla recente acquisizione di 3DI da parte del gruppo Pietro Fiorentini, che favorirà la produzione locale con il trasferimento di know-how italiano.

“Il sistema brasiliano funziona in modo simile a una borsa valori, offrendo un mercato in cui le aziende possono compensare le proprie emissioni acquistando crediti di carbonio, ma anche investendo in progetti di sostenibilità”, spiega.

Inoltre, sebbene il Brasile possieda già uno dei mix energetici più verdi al mondo, con oltre l’83% dell’energia prodotta da fonti rinnovabili tradizionali, la corsa verso soluzioni sostenibili non si ferma.

“Il settore della produzione di biogas si presenta con un grande potenziale di trasformazione e tecnologie avanzate permettono di convertire rifiuti organici e biomassa in energia pulita, aggiungendo un’ulteriore alternativa ecologica e sostenibile, con un mercato stimato intorno ai 6 miliardi di dollari, secondo McKinsey, e una previsione di raggiungere i 60 miliardi entro il 2040”, conclude Messana.

Fonte: ANSA