Apre a San Paolo, SP-ARTE la fiera d’arte più importante in America Latina

05/04/2017

05/04/2017 – Il Sole 24 ore

SP-ARTE, la fiera d'arte di San Paolo in Brasile inaugura la sua 13ª edizione dal 6 al 9 aprile e si trasforma in São Paulo International Art Festival, con un programma ricco di eventi in tutta la città che comprende musei, gallerie e spazi culturali per coinvolgere un numero sempre più numeroso di attori del sistema dell'arte. 
Un cliché che ormai accompagna tutte le fiere d'arte dove a darsi appuntamento non sono solo le gallerie e i collezionisti in prima persona, ma una platea diversificata di attori, curatori, direttori di musei, artisti, tutti uniti in un'ipotetica piattaforma che favorisce scambi culturali, artistici ed economici. 
Sul fronte economico il Brasile, la più grande economia dell'America Latina soffre e anche nel 2016, per il secondo anno consecutivo, è in recessione con un prodotto interno lordo che si è contratto del 3,6% dopo aver registrato nel 2015 un calo del 3,8%. 
Lo stato di salute del mercato dell'arte, emerge da un'indagine condotta da Latidude, una piattaforma brasiliana dedicata all'arte contemporanea con 49 gallerie associate, alla quale hanno risposto 29 gallerie. Nel 2015 il volume d'affari per il 43% delle gallerie ha registrato un aumento, mentre per il 36% una diminuzione del fatturato e per il 21%, il turnover è rimasto stabile.
Rispetto al 2012, si può osservare che il 2015 è stato l'anno con il numero più basso di gallerie che hanno registrato un aumento del volume di affari. Nel 2012, l'81% di gallerie aveva riportato un aumento, nel 2013 era il 90% e nel nel 2014 il 51,20% delle gallerie. Il mercato rimane tuttavia molto domestico con il 75% delle vendite generate dai collezionisti privati brasiliani, un dato che nel corso degli ultimi cinque anni è rimasto stabile, mentre il collezionismo estero ha rappresentato il 15% circa degli acquisti. Molto poco sviluppate le corporate collection e gli acquisti da parte delle istituzioni brasiliani.
L’evento. Nonostante la presenza di altre fiere d'arte in America Latina, SP-Arte rimane uno dei più importanti eventi d'arte nella regione. Fondata nel 2005 e diretta da Fernanda Feitosa in questa edizione SP-Arte riunisce 134 gallerie d'arte e 25 gallerie di design che rappresentano più di 2.000 artisti nello storico Oscar Niemeyer Bienal Pavilion. Delle 134 gallerie 90 sono brasiliane e 44 internazionali. Nella Sezione principale le gallerie internazionali che partecipano sono David Zwirner, Marian Goodman e Alexander Gray da New York; Lisson Gallery, Stephen Friedman e White Cube di Londra, le italiane Franco Noero, Torino e Continua, San Gimignano, mentre Berlino porta nomi come neugerriemschneider e Gregor Podnar. Dall'America Latina, El Museo, Bogotá, Kurimanzutto, Città del Messico e Sur, Montevideo. 
Un fattore che limita le vendite di arte straniera in Brasile è di natura fiscale con un'imposizione penalizzante che può far aumentare il prezzo di acquisto finale dell'opera del 40 al 50% dopo aver considerato le tasse federali, statali e le imposte comunali. Per il periodo della fiera è possibile ridurre questa imposizione beneficiando del periodo transitorio e pagare un'imposta totale pari al 21%, che tuttavia rimane un livello ancora elevato per le gallerie straniere.
Per l'edizione di quest'anno le new entry sono 24 e tra queste le italiane Studio d'Arte Campaiola da Roma, P420 da Bologna e Paci contemporanea da Brescia. Dal Portogallo sono presenti Francisco Fino e Madragoa, entrambe da Lisbona e da Berlino KOW.
Tra le 134 gallerie brasiliane e straniere, 16 di loro fanno parte della sezione curatoriale Repertório che, sotto la selezione dal critico e curatore Jacopo Crivelli (Napoli, 1973), presenterà artisti brasiliani e stranieri fondamentali per la comprensione delle pratiche artistiche contemporanee, con, tra gli altri, alcuni artisti non ancora adeguatamente riconosciuti dal pubblico. Crivelli per la sua selezione ha utilizzato un taglio cronologico selezionando artisti nati prima del 1940 con opere prodotte fino alla fine del 1980. Tra gli artisti selezionati, oltre a una nutrita rappresentanza sudamericana, gli italiani Michelangelo Pistoletto (Biella, 1933) presentato da Galleria Continua (San Gimignano / Beijing / Boissy-le-Châtel / L'Avana) Pino Pascali (Bari, 1935 – Roma, 1968) in mostra da Campaiola Studio d'Arte (Roma) e per P420 di Bologna è presente l'artista Irma Blank con la serie «Radical Writings, The body of silence», realizzata negli anni dal 1981-87.

Fonte: http://www.ilsole24ore.com/art/arteconomy/2017-04-05/apre-san-paolo-sp-arte-fiera-d-arte-piu-importante-america-latina-124844.shtml?uuid=AEAfkuz