Ansaldo Sts, la crisi non scalfisce il titolo

28/09/2008

La buona tenuta dei conti in uno scenario negativo per l’economia e l’incremento di commesse estere attirano l’interesse degli analisti su Ansaldo Sts. Exane Bnp Paribas ha innalzato il suo giudizio sul titolo da "neutral" a "outperform" e portato il target price a 12 euro, sottolineando la solidità dell’azienda genovese, a dispetto di un settore – quello dei beni strumentali – che non dovrebbe riservare grandi soddisfazioni per gli investitori.

Ansaldo Sts ha chiuso il primo semestre del 2008 con un utile netto di 31,1 milioni di euro, in crescita del 9,5%. Il valore della produzione, salito del 9%, si è attestato a quota 502,6 milioni, di cui 387,6 milioni derivanti dall’unità segnalamento e 115 milioni dai sistemi di trasporto. È cresciuto anche il risultato operativo (Ebit), attestatosi a 50,8 milioni rispetto ai 45,8 milioni del primo semestre 2007 (+10,9%). Il portafoglio ordini al 30 giugno ammontava a 2,94 miliardi, con un incremento del 18,3% sull'anno prima.

Successivamente alla pubblicazione di questi dati, la compagnia ligure si è aggiudicata una commessa da 135 milioni di euro in Malaysia per realizzare una nuova rete ferroviaria, e una in Brasile da 23,5 milioni di euro per costruire un sistema di segnalamento e telecomunicazioni nella metropolitana da San Paolo.

Il 25 settembre, infine, la società ha conquistato un appalto da 13,9 milioni di euro per progettare e installare un nuovo sistema di segnalamento nella metropolitana di Toronto. Il dinamismo mostrato da Ansaldo Sts sui mercati internazionali riceve il plauso di Exane Bnp Paribas, che sottolinea anche come la società sia uno dei pochi player internazionali a fornire servizi di segnalamento chiavi in mano.

Questo dovrebbe consentirle di mantenere un ritmo di crescita accelerato rispetto ai concorrenti. Il report afferma inoltre che l’inflazione che caratterizza il mercato delle materie prime non ha un grande impatto sui conti, visto che il nucleo principale della società è costituito dalla capacità di realizzare software di calcolo complessi.

Più ottimista l’analisi di Société Generale, che conferma il rating "buy" indicando un prezzo obiettivo di 12,3 euro. Gli analisti della banca francese ritengono che la società possa divenire a breve oggetto di acquisizioni da parte di alcuni competiors, tra cui, Alstom, Siemens, Thales, Invensys, GE e Bombardier. Nel caso si concretizzasse questa ipotesi, sostiene il report, potrebbe partire una guerra di prezzo destinata a spingere verso l’alto la valutazione del titolo.

 

Fonte:
La Repubblica