Anche l’olio Bertolli finisce in mani spagnole

22/07/2008

Un altro marchio storico dell’olio italiano finisce in mani spagnole. Bertolli, già passato alla multinazionale anglo-olandese Unilever all’indomani della privatizzazione, è stato acquistato per 630 milioni di euro dal gruppo madrileno Sos Cuetara, cui fanno capo anche i marchi Sasso e Carapelli

Lucca, 22 luglio 2008 – Sos si aggiudica la licenza d’uso mondiale del marchio Bertolli per la categoria olio e aceto balsamico, oltre ai marchi Maya, Dante, San Giorgio e alla fabbrica di Inveruno (Milano): attività che nel 2007 hanno generato un fatturato di oltre 380 milioni di euro, con un margine operativo lordo pro-forma di 60 milioni. Unilever conserverà invece tutti gli altri prodotti a marchio Bertolli, come la margarina, i condimenti per la pasta e i cibi congelati. Gli spagnoli considerano l’acquisizione strategica per rafforzare la posizione ormai di leadership negli oli d’oliva, con un fatturato di 1,4 miliardi di euro atteso a operazione conclusa e una quota del 22% del mercato mondiale. L’acquisto di Bertolli verrà finanziato con un prestito ponte, da rimborsare tramite aumento di capitale e forse con la cessione di attività non strategiche.

Tra le ipotesi c’è poi la quotazione a Piazza Affari delle attività nell’olio d’oliva possedute da Sos in Italia (Carapelli, Sasso e Bertolli). La Borsa rappresenterebbe per Bertolli un ritorno al passato: prima della cessione alla Unilever (1994), le attività statali nelle conserve alimentari e lattiero casearie raggruppate con il nome di Cirio-Bertolli-De Rica erano state scisse dalla Sme nell’ambito della privatizzazione e portate alla Borsa di Milano nel 1993.

Fonte:
La Nazione