Allarme alluvioni nello Stato di Santa Catarina

07/12/2008

Da ormai due mesi la regione brasiliana è flagellata dalle piogge. Già 117 le vittime, e quasi 70mila gli sfollati. Dichiarato lo stato di calamità naturale

 

Sono ore drammatiche per la popolazione dello Stato di Santa Catarina, in Brasile. Proseguono infatti le piogge torrenziali che ormai da due mesi stanno flagellando il Paese, e che in questa sola regione hanno già causato 117 vittime, oltre a quasi 70mila sfollati.

Secondo le autorità, si tratta delle inondazioni più gravi che hanno colpito la regione negli ultimi 25 anni , e sarebbero non meno di 1,5 milioni le persone colpite in vario modo dalle conseguenze dell'ondata di maltempo. Tra le città più colpite di questo piccolo Stato schiacciato tra il Rio Grande do Sul e il Paranà, quelle di Jaraguá do Sul, Joinville, Schroeder, Itapoá, Guaramirim, Balneário Camboriú, Blumenau, Brusque, Gaspar, Rio dos Cedros, Rodeio, Pomerode, Benedito Novo, Indaial, Itajaí, Ilhota.

Il governatore di Santa Caterina, Luiz Henrique da Silveira, che ha già dichiarato lo stato di calamità naturale, ha parlato della "peggiore tragedia climatica nella storia dello stato", e ha chiesto aiuto al Presidente Lula. Da parte sua, il Presidente Lula ha affermato che il governo federale è pronto a fornire medicinali e altri beni.

Tra le vittime di questa immane tragedia, anche una famiglia di emigrati trentini . Nella frana che ha travolto la loro casa, in un piccolo comune dello Stato brasiliano, hanno perso la vita la 44enne Giacomina Cosi, il marito Dario Eccel, 45 anni, e due dei quattro figli: Kenny e Keila, rispettivamente, di 15 e 7 anni. Si sono invece salvati gli altri due figli, di 13 e 5 anni.

I soccorritori sono all'opera per assistere gli sfollati e trarre in salvo le persone rimaste bloccate usando elicotteri e moto d'acqua – i soli mezzi in grado di affrontare zone completamente allagate. Sono stati inoltre inviati i primi aiuti umanitari , mentre in alcuni centri è in vigore anche il coprifuoco per evitare il ripetersi di saccheggi a supermercati e farmacie.
Il ministero della Sanità ha inoltre disposto l'allestimento di ospedali di campo : 10 tonnellate di medicine e vaccini sono state distribuite per impedire la possibile diffusione di malattie come la leptospirosi, trasmessa principalmente dai roditori.

 

Fonte:
(ItalPlanet News)