Alitalia, approvato nuovo piano
09/01/2009
Il cda di Alitalia ha approvato le linee guida del piano industriale 2008-2010. Secondo una nota diffusa dall’ex compagnia di bandiera, “sarà un piano di sopravvivenza nell’attesa di decisioni definitive”. Ridurre le perdite è l’obiettivo prioritario del presidente Prato. Per quanto riguarda gli esuberi, continua la nota, “dovranno essere gestiti di intesa con le organizzazioni sindacali e con l’utilizzo di ammortizzatori sociali”.
IL “NODO” MALPENSA
I lavori da apportare per ridare slancio all’azienda sono molti: servono interventi sulla rete, sulla qualità del prodotto, sui costi e il riposizionamento dell’attività su Malpensa e un aumento sullo scalo di Fiumicino.
La ex compagnia di bandiera si dice infatti disponibile a “riconsiderare il riposizionamento delle attività sull’aeroporto di Milano Malpensa nel momento in cui venisse modificata la regolamentazione di accesso a Linate, concentrando sulla prima la gran parte del traffico aereo lombardo e venissero ridotti i costi aeroportuali”.
Per Malpensa il piano varato dal cda prevede: aeromobili dedicati per servire il mercato milanese su rotte non operabili da Milano Linate; sviluppo di attività low-cost tramite Volare Web e charter su lungo raggio tramite Air Europe; consolidamento sullo scalo del business cargo.
E’ impossibile infatti, secondo Alitalia “alimentare in modo efficiente e produttivo due hub”. Di qui la scelta di puntare sullo scalo romano.
RIDEFINIRE MISSION AZIENDALE
Tra gli obiettivi del piano, la modifica e il ridimensionamento, “dell’assetto di business della compagnia” e la ridefinizione “della missione industriale e di un profilo competitivo distintivo” al fine di mantenere alto il valore del brand Alitalia, nonostante il gap accumulato con gli altri vettori europei.
Il Piano, poi, prevede la sospensione dei voli con risultati economici fortemente negativi e senza prospettive di recupero a breve termine, la riduzione del numero degli aeromobili a breve-medio raggio e la limitata contrazione di quelli a lungo raggio, con l’ipotesi di crescita nel medio termine.
CITI FINANCIAL ADVISOR
L’elaborazione quantitativa e finanziaria del piano non è stata resa nota perchè “sarà completata e discussa dal consiglio di amministrazione del 7 settembre e non terrà ancora conto dell’aumento di capitale”.
Alitalia ha intanto selezionato Citi quale financial advisor per l’individuazione di soci finanziari e industriali disponibili ad acquisire il controllo e al presidente Prato è stato conferito il mandato di avviare subito una prima individuazione di potenziali investitori.
Fonte:
Tg Fin