Alimentare: Aumenta valore esportazione Made in Italy

09/01/2009

E’ in crescita il valore delle esportazioni del cibo italiano, che nel 2004 e’ stato di 14 miliardi e 566 milioni di euro.

Si rafforza la sua immagine all’ estero e i prodotti italiani hanno successo anche grazie al settore del turismo, ai corsi di cucina, ai mass media. La parola ‘qualita” e’ il fattore vincente.

E’ quanto emerge da un’ indagine svolta tra i 93 importatori provenienti da 55 Paesi di tutto il mondo presenti oggi alla ‘Prima convention mondiale degli importatori dei prodotti alimentari italiani’. L’ iniziativa e’ promossa da Ice, Federalimentare, Fiere di Parma, con la collaborazione di BuonItalia, Regione Puglia e Fiera del Levante. I risultati dell’ indagine sono stati elaborati dall’ Ufficio studi di Federalimentare e dall’ Ice.

Sono intervenuti il presidente di Federalimentare, Luigi Rossi di Montelera, il presidente dell’ Istituto Commercio Estero (Ice), Beniamino Quinteri, il presidente di BuonItalia, Fabrizio Mottironi e Antonio Scarlino, presidente Gruppo Giovani di Federalimentare. Aumentano all’ estero – e’ stato detto – le vendite di vino, pasta, olio, ma anche liquori e formaggi.

La vecchia Europa e gli Stati Uniti si confermano clienti abituali dei prodotti italiani ma nel 2004 sono Turchia, Russia e i nuovi membri Ue ad aver apprezzato maggiormente cibi e bevande Made in Italy: in media +11%. Sul futuro, pero’, incombe il falso Made in Italy che nel 2008 rischia di toccare quota 110 miliardi, pari al fatturato dell’ intera industria alimentare.

Fonte: (ANSA)
04/05/2005