A Roma i festeggiamenti conclusivi del Ventennale del programma Erasmus

Nel 2007 il programma Erasmus – il più grande programma di scambi universitari del mondo e una delle iniziative di maggiore successo della Commissione europea nel campo dell’istruzione – compie 20 anni in concomitanza di un’altra importante celebrazione: il 50mo anniversario della firma dei Trattati di Roma.

Un milione e mezzo di giovani in 20 anni, 31 paesi europei, 2.199 istituti (90% delle università dell’Ue): sono i numeri di questo programma di punta della Commissione europea che continua ad aumentare il suo successo. Nell’anno accademico 2005-2006 gli studenti Erasmus sono stati 154.553, con un incremento del 7,3% rispetto all’anno precedente. Nello stesso periodo i docenti coinvolti sono stati 23.462, cioè il 12,4% in più. L’obiettivo è quello di arrivare al 3 di studenti milioni entro il 2012 anche grazie all’aumento dei fondi stanziati per 2007-2013.

Un compleanno che i Ministeri dell’Università, delle Politiche giovanili e delle Politiche comunitarie, la Commissione e il Parlamento europeo, il Dipartimento della Protezione civile, le amministrazioni locali, hanno deciso di sottolineare promuovendo ‘Venti di Erasmus’. Dopo gli appuntamenti di Bologna-Rimini e Capo Vaticano (Vibo Valentia), i festeggiamenti si concluderanno nella capitale dal 24 al 27 maggio con un ricco programma di eventi.

L’appuntamento romano è stato promosso dall’Assessorato alle Politiche Giovanili, Associazione Studenti Erasmus / Erasmus Student Network di Roma, Erasmus in Campus e Erasmus e3 in collaborazione con la Commissione e il Parlamento europeo. Prevede conferenze e workshop sul tema dei giovani, l’Europa e gli scambi culturali, organizzati in collaborazione con la “Società Geografica Italiana” e le cattedre Jean Monnet dell’Università di Tor Vergata. La sera, al ‘Villaggio Erasmus’ a Villa Celimontana è previsto un nutrito programma d’intrattenimento all’interno della rassegna dedicata alle musiche e alla cultura contemporanea, “Frequentia Musica”. Tra i concerti più attesi quello dei “Cappello a Cilindro” (il 25 maggio alle h.23.00) e dei “Ratti della Sabina” (il 26 maggio alle h. 23.00).

Venerdì 25 Maggio alle ore 15:00 avrà luogo presso lo Spazio ‘900 Piazza Guglielmo Marconi, 26/b – Roma EUR la conferenza su “Erasmus: Identità Sociale Europea” a cui, tra gli altri, parteciperanno nell’ordine Giovanna Melandri, Ministro delle Politiche Giovanili e dello Sport, Luigi Cocilovo, Vice Presidente Parlamento Europeo, Emma Bonino, Ministro delle Politiche Comunitarie, e rappresentanti delle altre istituzioni promotrici.

Tra gli eventi più attesi l’arrivo a Roma, sabato 26 maggio, del il pullman di ESN “Erasmus-Van”, sovvenzionato dalla Commissione Europea che diffonde e raccoglie informazioni sulla esperienza Erasmus pubblicati sul sito www.20erasmus.eu e CD in distribuzione. Da Praga ai Balcani, l’Erasmus-Van entrerà in Turchia fino ad arrivare nei paesi del Sud Europa per poi tornare in Belgio. Nel Villaggio è prevista anche la rassegna, dedicata alle arti visive “Frequentia Visiva”. Non mancherà il design con la mostra “Re-materialized” curata dall’ISIA Roma Design. Vi saranno numerosi stand con spazi espositivi (cinema, poesia, teatro, cortometraggi), informativi – con work shop di aziende interessate al recruiting – e di ristoro.

Italia, Roma ed Erasmus

L’Italia è uno dei paesi più attivi: nell’anno accademico 2005-2006 sono stati ben 16389 gli studenti italiani ospitati in altre università europee. Quattro università italiane figurano tra le prime venti in Europa per numero di studenti inviati all’estero: si tratta di Bologna, Roma-La Sapienza, di Firenze e, Padova. Bologna, Roma-La Sapienza e Firenze figurano anche tra le prime venti università in Europa per numero di studenti ospitati.

Nel corso dell’anno accademico 2005-2006 14.591 studenti europei hanno scelto l’Italia e di questi oltre il 15% Roma. In particolare nel 2004-2005 è stata superiore alla media la presenza di studenti provenienti dal Portogallo (17,1%), Francia (17,9%), Norvegia (18,2%), Belgio (19,6%), Paesi Bassi (20,3%), Danimarca (23,4%) e Malta (41,1%). La distribuzione degli studenti Erasmus tra gli atenei statali e non di Roma si scosta in parte da quella registrata, sempre per l’anno accademico 2004-2005, tra tutti gli universitari stranieri iscritti a Roma. E’ infatti meno alta la percentuale relativa a ‘La Sapienza’ (44,6% rispetto al 69,3% registrato tra tutti gli iscritti), mentre e’ più consistente l’incidenza di ‘Roma Tre’ (21,9% a fronte del 14,6%); ‘Tor Vergata’ si conferma al 12%, mentre registrano incidenze particolarmente elevate la Luiss (8,5% a fronte dello 0,5) e la Lumsa (7,4% a fronte del 2,2).

Il programma Erasmus

Lanciato nel 1987, Erasmus incoraggia la mobilità di studenti e docenti e promuove progetti di cooperazione transnazionale tra le università in Europa. Non a caso deve il suo nome a Erasmo da Rotterdam (1465-1536), filosofo, teologo e umanista che operò in numerosi paesi europei alla ricerca di nuove conoscenze ed esperienze che si possono acquisire soltanto a contatto con altri popoli.

Grazie a Erasmus, gli studenti universitari possono di trascorrere un periodo di studio in un’università di un paese europeo diverso da quello di appartenenza. I corsi seguiti e gli esami sostenuti durante il soggiorno all’estero sono considerati parte integrante del piano di studi. La mobilità Erasmus costituisce un vero e proprio trampolino di lancio per migliaia di giovani: nell’80% dei casi, i partecipanti sono i primi della loro famiglia a trascorrere un periodo di studio all’estero. Oltre agli Stati membri dell’UE, aderiscono al programma anche Norvegia, Liechtenstein, Islanda e Turchia.

Dal 1987 ad oggi sono cambiate molte cose, ma il successo di Erasmus ha continuato a crescere. Nel corso degli anni il programma ha registrato un costante aumento del numero dei partecipanti e della qualità e varietà delle attività proposte e ha riscosso un’enorme popolarità tra gli studenti, diventando un vero e proprio fenomeno socioculturale. Erasmus è un’esperienza che favorisce la cultura della tolleranza, promuove il dialogo tra culture diverse e incoraggia i giovani a pensare “europeo” e alla mobilità, sia nello studio che nel lavoro. Per maggiori informazioni:

http://ec.europa.eu/italia/speciale1957/giovani_erasmus/

http://ec.europa.eu/education/news/erasmus20_en.html

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