A Berlino appuntamento con la storia

09/01/2009

È il giorno di Italia-Francia. Sotto un bel sole, che ha allontanato le paure di una possibile finale bagnata dalla pioggia, gli azzurri hanno lasciato l’albergo che li ospita a Berlino alle 10.15. La squadra, accolta da un gruppo di tifosi, ha effettuato l’ultimo allenamento con un ospite d’onore: il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Lippi e Luca Toni all’Olympiastadion (Omega)
MAGLIA N. 10 – «Quello che conta è vincere stasera – ha detto Napolitano -. Sappiamo che i nostri giocatori sono straordinari, ma oggi quello che conta è solo vincere». Napolitano ha definito la prestazione degli azzurri in Germania «la vittoria del calcio come dovrebbe essere» e si è detto «ottimista» sulla finale di stasera. «Poi chiaramente ci sono dei lati oscuri – ha aggiunto Napolitano – dei quali si occupano altri. Io sono qui per seguire la prova di questa sera, un impegno importante e difficile sul campo di calcio». Della nostra nazionale Napolitano ha detto di aver apprezzato soprattutto «i guizzi finali dell’estro italiano» e «quelle rocce della difesa: Cannavaro e Gattuso». Il capo dello Stato, arrivato al campo dove la nazionale di Lippi si è allenata, il Momsen stadio, è entrato sul terreno di gioco con tutta la squadra in tuta schierata attorno a lui; ha stretto la mano a tutti i giocatori e ha ricevuto in dono dal capitano Fabio Cannavaro una maglia azzurra con il numero 10 e dietro la scritta «Napolitano». Da Lippi ha ricevuto un pallone simile a quello della finale con le firme di tutti i calciatori.
NAPOLITANO E MELANDRI – Il capo dello Stato è atterrato a Berlino a metà mattina a bordo del Falcon presidenziale, insieme al figlio Giulio e al ministro dello Sport Giovanna Melandri. Dopo il saluto agli azzurri, il presidente pranzerà con l’ambasciatore italiano a Berlino, Antonio Puri Purini. Nel pomeriggio Napolitano parteciperà a un ricevimento all’Hotel Intercontinental con i politici che stasera saranno presenti allo stadio di Berlino: Jaques Chirac, Thabo Mbeki, Kofi Annan ed Horst Koeheler.
LA GIORNATA – Per i più dormiglioni tra gli azzurri la sveglia è suonata alle 9.30 al Kempinski Bristol Hotel di Berlino. Ad attenderli una colazione abbondante ma leggera: latte, caffè o tè e marmellata sulle fette biscottate. Doccia e poi tutti al campo per la rifinitura. Stasera all’Olympiastadion di Berlino contro la Francia si fa la storia e tutto deve essere perfetto. Al rientro in albergo ci sarà il presidente della Repubblica, Antonio Napolitano, a salutare i giocatori. Pranzo e riposo. Alle 17 la riunione tecnica prima del trasferimento allo stadio. Alle 20 si gioca. Il ct Marcello Lippi sembra intenzionato a riconfermare la formazione che ha battuto la Germania in semifinale. Buffon in porta, difeso a quattro da Zambrotta, Nesta, Materazzi e Cannavaro. Camoranesi, Pirlo, Gattuso e Perrotta a centrocampo. In avanti Totti e Toni.

Fonte:
Corriere della Sera