Webinar: Masterclass Formaggi
09/06/2021 - 10:00
C’è un detto popolare che garantisce l’esistenza di una chiesa per ogni giorno dell’anno a Roma. Se facciamo lo stesso conto per il mondo dei formaggi, l’Italia prevede un giro del paese di quasi un anno e cinque mesi senza ripetere il formaggio nostro quotidiano. Il legame quasi sacro degli italiani con questo cibo non si presenta solo in termini quantitativi. Dei circa 500 tipi di formaggio del Paese, responsabili di una produzione annuale di oltre 1,3 milioni di tonnellate, 58 di essi ricevono i sigilli di certificazione dell’Unione Europea: Denominazione d’Origine Protetta (DOP), Indicazione Geografica Protetta (IGP) o Specialità Tradizionale Garantita (STG). Il trio di denominazioni tutela gli standard di qualità e le modalità di elaborazione dei prodotti riconosciuti per la loro unicità. Per quanto riguarda i formaggi, l’Italia guida la classifica delle certificazioni in Europa, con tre certificazioni in più della Francia.
È proprio questo scenario che ha segnato il punto di partenza della masterclass “I Formaggi Italiani – Dalla Sicilia alla Valle d’Aosta”, tenuta il 9 giugno dalla Camera Italo-Brasiliana di Commercio, Industria e Agricoltura (ITALCAM) di San Paolo. L’evento online rientra nel programma 2021 del progetto internazionale True Italian Taste, promosso e finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e realizzato dall’ Associazione delle Camere di Commercio Italiane all’Estero (Assocamerestero) in collaborazione con Italcam. Al webinar, aperto dal presidente di Italcam, Graziano Messana, hanno partecipato tre esperti del tema: Gerardo Landulfo, delegato dell’Accademia Italiana della Cucina, Paola Tedeschi, docente di cultura gastronomica, e Paolo Bertholier, chef e assaggiatore dell’Organizzazione Nazionale degli Assaggiatori di Formaggio (ONAF).